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RIVIVI IL LIVE | Dinamo Kiev-Lazio, Zaccagni: “L’Europa è un obiettivo. Il mister…”

Michele Cerrotta
Dal Volksparkstadion la conferenza stampa del calciatore biancocelesti alla vigilia della prima gara di Europa League contro gli ucraini

Prima giornata di Europa League alle porte. Nella cornice del Volksparkstadion, la Dinamo Kiev ospita in campo neutro ad Amburgo la Lazio. Biancocelesti chiamati a cancellare la delusione e la rabbia di Firenze, ma anche a centrare la prima vittoria stagionale in trasferta dopo un percorso che in casa è stato invece quasi perfetto. Ma, soprattutto, Lazio chiamata a iniziare al meglio il percorso europeo in una stagione in cui il nuovo format rende ogni punto decisivo. Proprio per presentare la gara di domani, allora, dallo stadio di Amburgo interviene in conferenza stampa il calciatore biancoceleste Mattia Zaccagni. Segui la diretta scritta di Cittaceleste per scoprire le sue parole.

Come vedete la Dinamo?

Il mister ci ha illustrato la squadra che affronteremo dandoci indicazioni precise. Studia tutta la settimana le squadre che affronteremo, siamo preparati. Ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti”.

Quanto pesa la fascia in Europa?

Solo un onore portarla. Devo dare l’esempio ai più giovani, dobbiamo crescere ma sarà compito nostro e del mister”.

Cosa cambia nel tuo ruolo rispetto al passato?

Dipende molto dal modulo. Comunque avendo anche un giocatore come Nuno che arriva sempre in sovrapposizione magari devo abbassarmi a ricevere per mandare lui profondo. A volte devo buttarmi anche io nello spazio, ma queste sono le idee di calcio offensivo che ci dà il mister”.

Giocare dentro al campo può aiutarti anche in chiave Nazionale?

È logico che con un modulo come quello attuale in Nazionale faccio più fatica, ma devo dare il massimo per mettere in difficoltà Spalletti”.

Che percorso deve fare la Lazio in Europa? Perché di solito in Champions c’è più grinta?

È un obiettivo. L'obiettivo della stagione è quello di mettere grinta e umiltà in ogni partita. Noi, come ci dice spesso il mister, dobbiamo tornare negli spogliatoi con le tasche vuote dopo ogni partita e credo che sia quello che si stiamo mettendo in mostra in campo”.