Si avvicina l'ultima giornata della fase campionato di Europa League. È praticamente certa del primo posto la Lazio, che ha già ampiamente blindato e archiviato il discorso qualificazione. Per i biancocelesti l'ultimo atto - in attesa degli ottavi di finale di marzo - va in scena in Portogallo contro il Braga. La squadra lusitana cerca punti vitali per blindare il discorso qualificazione, la Lazio è invece costretta a rinunciare al turnover a causa di diversi indisponibili. Alla vigilia del match intanto, al fianco del tecnico Baroni, interviene in conferenza stampa anche il calciatore biancoceleste Alessio Romagnoli. Segui la diretta scritta costantemente aggiornata di Cittaceleste.it.
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RIVIVI IL LIVE | Braga-Lazio, Romagnoli: “Ecco dove crescere. Futuro? Qui sto bene ma…”
Ci sono sempre un po’ di critiche. Come ti poni in tal senso e cosa hai in mente per il futuro?
“È una domanda che ultimamente mi fate spesso, da circa un anno. A me delle critiche non interessa, ognuno fa il proprio lavoro. Io penso a ciò che dice il mister e ai compagni di squadra. Per il futuro non dovete chiedere a me, c’è chi dice che dovevo andare via e chi che devo andare via. Qui sto bene, davvero bene. Ho voluto io tornare a casa, finché posso dare una mano alla Lazio rimango qui, poi vedremo in futuro. Non so dire cosa succederà”.
Ti dà fastidio sentire parlare di approcci sbagliati?
“Secondo me non è questa la situazione, ma reagire subito dopo un evento negativo. Dobbiamo essere bravi a reagire il prima possibile dopo un momento negativo. Può succedere di subire, ma serve la forza mentale di essere dentro la partita per tutti i cento minuti compresi i recuperi. Con la Fiorentina potevamo recuperarla, dobbiamo crescere sotto questo punto di vista”.
Non si parla poco di te?
“Meglio, posso lavorare tranquillamente. A me non piace stare al centro dell’attenzione, ho sempre provato a dare il massimo per la squadra. Il primo anno abbiamo fatto molto bene, ora è giusto parlare dei giovani che stanno facendo bene. L’importante è come ho sempre detto lavorare per la squadra e dare se stessi per la Lazio”.
Questa squadra è diversa da quella del secondo posto. Ci sono le premesse per fare anche quest’anno qualcosa di storico?
“Dipende da noi, perché dobbiamo avere l’ambizione di vincere ogni partita. La nostra ambizione è di crescere, vincere aiuta a vincere. Sappiamo che si può fare qualcosa di importante, ma conta non sedersi, continuare a lavorare. Anche domani nonostante siamo già qualificati sarà una partita importante: loro sono una buona squadra e noi siamo pochi, ma sarà importante perché noi vogliamo arrivare primi e vincere ogni cosa possibile”.
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