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Lituania-Italia, le parole di Mancini e dei calciatori azzurri

Lituania-Italia, le parole dei protagonisti

Ieri sera l'Italia ha chiuso in Lituania il trittico di gare per le qualificazioni mondiali, dove sono arrivate altrettante vittorie

redazionecittaceleste

 Ieri sera l'Italia ha chiuso in Lituania il trittico di gare per le qualificazioni mondiali, dove sono arrivate altrettante vittorie. Ai microfoni di Rai Sport sono arrivare le parole dei protagonisti, a partire da quelle del CT Roberto Mancini.

"Abbiamo avuto difficoltà con il campo, era la terza partita in pochi giorni e l'importante è stato riuscire a vincere. Il bicchiere è mezzo pieno, tre giorni fa la Svizzera ha avuto problemi su un campo normale. Mi ricordo che anche storicamente su questo campo si è fatta difficoltà, tipo l'Italia di Sacchi vinse 0-1. Abbiamo avuto tante occasioni per fare il 2-0 prima e purtroppo non ci siamo riusciti. Eravamo un po' messi male con attaccanti e centrocampisti, commettendo alcuni errori tecnici. Il rimbalzo era irregolare, qualche preoccupazione c'era. Immobile? Bisogna valutare la condizione fisica dei calciatori in questo momento, l'importante è che ci siano. Poi i gol con più continuità arriveranno. Tre partite in una settimana sono dure, i giocatori sono stanchi, bisogna valutare tante cose la prossima volta che avremo tre partite. Non siamo in condizioni ottimali. Allargare le rose dell'Europeo a 25 membri? Secondo me è una cosa giusta, penso a se succede qualcosa durante l'Europeo, poi diventa difficile andare a riprendere calciatori in quel momento in vacanza. Contento per aver raggiunto Lippi? Sarei contento di raggiungerlo a dicembre 2022, ora posso essere felice di essere in testa al gruppo, ma è una cosa fine a se stessa".

 L'Italia batte la Lituania per 2 a 0

Il debuttante di ieri sera è stato Rafa Toloi, difensore italo-argentina dell'Atalanta. Ecco le sue principali parole:

"E' stata un'emozione molto grande, ma mi sono inserito sin dal primo giorno, questo gruppo è fantastico e mi fa piacere farne parte. Difficile giocare sul sintetico, l'importante era vincere. Qui in Nazionale giochiamo a quattro in difesa, all'Atalanta a tre, ma non ho trovato tante difficoltà. L'importante era fare tre punti, ora testa sul campionato. Sono felice per il mio esordio, oggi era difficile su questo campo come ho già detto. Sono stati dieci giorni bellissimi".

Il match-winner è stato Stefano Sensi, un ingresso decisivo il suo. Le sue parole:

"A livello personale è una grande bella soddisfazione, si lavora per questo. Questo ritiro è servito anche per lavorare ai problemi avuti in passato. Non so cosa abbia detto Mancini a fine primo tempo, io ero fuori a scaldarmi, ma sicuramente avrà dato indicazioni per vincere la partita. Il campo ci ha messo del suo. L'errore principale sono stati i movimenti, ma siamo felici del nostro secondo tempo".