Arrivato alla Lazio nell'estate del 2017 dal Liverpool, Lucas Leiva sta rappresentando uno dei punti di forza degli ultimi mesi dei biancocelesti. Il centrocampista brasiliano, che sembra tornato in grande forma, ha rilasciato una lunga intervista a The Athletic. Leiva ha parlato del suo ex allenatore Simone Inzaghi, oltre che di alcuno dei suoi compagni come Ciro Immobile, Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto.
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Lazio News, Leiva: “Inzaghi non lo conoscevo, ora è un grande allenatore”
In una lunga intervista Lucas Leiva ha parlato del suo ex allenatore Simone Inzaghi e di alcuni dei suoi compagni di squadra alla Lazio.
Su Simone Inzaghi: "Non lo conoscevo bene, era solo la sua seconda stagione da tecnico della prima squadra. È stata una piacevole sorpresa quando ho iniziato a lavorare con lui. È un grande allenatore. Per me è stato davvero importante. Penso sia stato l’allenatore con cui ho giocato più partite. Gli ultimi quattro anni con lui sono stati probabilmente uno dei momenti migliori della mia carriera. Mi ha dato molta fiducia, abbiamo avuto successo insieme e abbiamo vinto. È un allenatore molto offensivo. Ma come tutti gli italiani è molto preoccupato per la tattica e sulla fase difensiva. Simone Inzaghi è molto giovane quindi tende ad attaccare molto. Le sue squadre segnano sempre tanti gol ma lui ha nel sangue la tattica difensiva italiana. Ecco perché penso che abbia avuto successo e stia progredendo molto bene nella sua carriera".
Su Jurgen Klopp: "Prima di tutto, è una persona fantastica, un grande uomo, molto onesto. Ho imparato molto nei due anni trascorsi con lui seguendo molti dei suoi consigli. Quando è arrivato sentivamo che le cose stavano cambiando e che sarebbero tornati i grandi momenti del Liverpool. Probabilmente il mio tempo al club stava volgendo al termine. Ero frustrato perchè giocavo di meno. Ricordo di aver parlato con lui un giorno e lui disse: ‘Lucas, a volte non posso dire quello che vuoi sentire’. Questa è la frase che ricordo perché a volte è difficile ascoltare qualcosa che non vuoi, ma questo ti aiuta migliorare e rifletterci su. Quindi è qualcosa che porto con me fino ad oggi e come ho detto è stato fantastico lavorare con lui. Il nostro rapporto è ancora molto buono ed è questo che conta alla fine".
Su Ciro Immobile: "Immobile ha segnato tanti gol per molte stagioni. Di sicuro è tra i migliori dieci attaccanti del mondo o tra i primi cinque perché ogni anno segna. Ora ne ha 25 in tutte le competizioni in questa stagione. Forse la gente non parla molto di lui, ma in Italia è probabilmente considerato il miglior attaccante del campionato. Ciro lo descrivo come un finisher naturale. È molto raro che manchi il bersaglio, molto raro che il portiere pari. I suoi numeri parlano da soli. È il nostro capitano e un giocatore molto importante per il club".
Su Milinkovic-Savic: "Se devo essere onesto, quando sono arrivato per la prima volta non lo conoscevo. Ma ha tutto quello che deve avere un top player. È fisicamente molto forte. Nel gioco aereo è determinante, ma anche con la palla è fantastico. Può fare assist e segnare gol. Ha un ottimo tiro ed è un giocatore che migliora di anno in anno. Ha tutte le qualità per giocare ai massimi livelli ed è uno dei migliori calciatori con cui ho giocato".
Su Luis Alberto: "Era molto giovane quando è arrivato a Liverpool. Probabilmente non ha avuto la fortuna che ho avuto io con un tecnico paziente. La qualità ce l’ha sempre avuta, nella trequarti avversaria è incredibile. Penso che sia uno dei migliori centrocampisti del campionato".
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