Ledesma: “Lulic è nella storia della Lazio, ma c’è amarezza per l’addio”

L’ex capitano biancoceleste è intervenuto sull’addio di chi, dopo qualche anno, ha indossato la sua fascia. E su Parolo…

È intervenuto a Radio in piazzaCristian Ledesma, ex vice-capitano e capitano dei biancocelesti, attualmente impegnato la S.S. Lazio Calcio a 8. Nel corso del suo intervento ha parlato dell’addio di Senad Lulic, parlando anche della lettera ai tifosi pubblicata dall’ormai ex capitano. Di seguito tutte le sue parole.

Il rapporto con Lulic

“Con Senad ho un rapporto più stretto rispetto quello che posso avere con Marco Parolo. All’epoca, ai primi tempi, ero io a portarlo al campo perché abitavamo vicini. Abbiamo fatto tante chiacchierate, cercano di fare il possibile per aiutarlo ad ambientarsi: il nostro era un rapporto speciale. Chiaramente dispiace anche a me che finisca la sua storia con la Lazio, però sono cose che vanno messe in conto. Con il passare degli anni questo succede, spesso si va verso un calcio in cui si preferisce fare cambiamenti”.

Sul mancato rinnovo

“Non conosco i motivi per i quali si è deciso di non rinnovare il contratto. Per parlare di questi argomenti è anche necessario valutare le situazioni. Capire sia a livello personale che societario. Per questo non mi permetto di mettere bocca su cose che non mi sono note. Certo, posso dire che nel suo addio ho riscontrato un po’ di amarezza. Era evidente nel leggere le sue parole. Per questo dico che mi dispiace, ma allo stesso tempo è anche vero che ha passato un anno difficile, considerando l’infortunio da cui non riusciva a riprendersi. In ogni caso, anche se è vero che le strade si dividono, lui deve essere comunque contento. Il suo nome farà sempre parte della storia della Lazio e della società. Riguardo Parolo invece non posso esprimermi allo stesso modo. Quando lui è arrivato io ero sul punto di fare le valige, non l’ho conosciuto nel modo in cui ho conosciuto Lulic”.