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Dino Zoff
Tra i pali bianconeri per quasi dieci anni (dal 1972 al 1983) l'ex portiere Dino Zoffha anche vissuto in casa Lazio (allenatore e presidente dei biancocelesti tra il 1990 e il 2001). Queste le sue parole a Radiosei: "Il momento della Lazio è positivo, ma è da un po’ di tempo che ritengo che la squadra di Sarri possa assolutamente competere per entrare nella lista delle squadre che faranno la prossima Champions. La posizione attuale è la migliore possibile, ora è doveroso credere che si possa competere fino alla fine. Il concetto è semplice, quando una squadra non subisce gol il presupposto è sempre positivo. Si parte da lì, dall’organizzazione difensiva dalla quale derivano i risultati."
E poi aggiunge: "In questo Sarri ha grandi meriti, ha creato questa organizzazione che permette a tutti di lavorare bene. La Lazio non la trovi mai scoperta, questo è un grande vantaggio. Inoltre c’è qualità di giocatori. Per essere chiaro, non credo ai miracoli sportivi. Le possibilità ci sono tutte, è da un mese che lo dico. La Lazio è sempre stata più o meno a questi livelli, ora ancora meglio. A questo si aggiunge la penalizzazione che ha tolto punti alla Juventus e la discontinuità dell’Atalanta. Juventus? Buona parte delle possibilità Champions passano da questa partita".
Su Provedel: "Provedel per me è stata una sorpresa. Non lo conoscevo molto, è un portiere completo, con buona personalità, sta dando un contributo notevole. A Roma è sempre molto dura fare il portiere e lui sta davvero dimostrando di essere all’altezza, in un momento in cui si è un po’ persa la specificità, la sostanza del ruolo. C’è un abuso del concetto di costruzione dal basso e di utilizzo dei piedi. Poi magari vedo portieri che non respingono bene il pallone o che non lo controlla come dovrebbe".
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