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Dino Zoff
Attacco e difesa, e poi ancora corsa e tanto sacrificio: Pedro per questa Lazio fa tutto e anche di più. I tifosi, sempre più estasiati dall'applicazione di questo giovane 37enne, e Baroni si godono le gesta dello spagnolo che, di partita in partita, impartisce preziose lezioni non solo agli avversari, ma anche e soprattutto ai suoi compagni. Chi è rimasto particolarmente colpito dall'atteggiamento di Pedro è stato Dino Zoff. Ex allenatore e non solo della Lazio, Zoff di "seconda giovinezza" se ne intende e come. Uno che ha vinto il Mondiale a 40 anni dopo tutto, può di certo cogliere i motivi della tanta energia che trova il numero 9 biancoceleste.
Intervenuto ai microfoni de Il Messaggero, Zoff ha detto la sua su Pedro, paragonandolo anche a un grande del passato. "Pedro mi sembra il nuovo Altafini, perché ogni volta determina qualcosa di importante. Magari José era più potente, aveva caratteristiche diverse in area, ma lo spagnolo ha tanto talentoe alla fine io dico sempre che la classe non è acqua. In un calcio esasperato, dove si pensa solo a correre come dannati, chi può sfruttare la classe fa ancora la differenza e non importa se ha 37 anni. Chi arriva a questa età e può ancora decidere una partita vuol dire che usa il fisico e la testa. Se la macchina funziona non si ferma mai. Pedro partecipa al gioco e finalizza, rincorre e inventa. Si vede che è un professionista esperto".
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