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Zaccagni
Neanche il tempo di metabolizzare l'eliminazione dall'Europa League, che inciderà a livello economico di ranking nel futuro della Lazio, che già ci si trova catapultati nell'antivigilia del derby. L'importanza morale e non solo della stracittadina non ha bisogno di parole ma di certo analizzare la squadra che scenderà in campo contro la Roma è imperativo. Il morale in casa Lazio è stato profondamente turbato dopo le ultime due uscite con Salernitana e Feyenoord e l'assenza di Milinkovic-Savic e Immobile di certo non aiuterà. Sarri, con i due pilastri fuori per squalifica e infortunio uniti a un Luis Alberto sul quale aleggia un grande punto interrogativo, è alla ricerca ci certezze. Il derby non può essere sbagliato per la classifica e il morale.
La certezza su cui Sarri dovrà e vorrà puntare è di certo Mattia Zaccagni. L'esterno ex Verona è tornato a essere il valore aggiunto visto tra febbraio e marzo della scorsa stagione. In questo mese di ottobre Zaccagni è stato di certo uno dei giocatori più in forma della Lazio e della Serie A. Eguagliato il numero di gol segnati lo scorso anno in all'Arciere bianoceleste è mancato il gol europeo ma in campionato è stato autentico trascinatore. Senza Immobile e Milinkovic sarà sulle sue spalle il peso di trascinare la Lazio che mai come ora ha bisogno di un leader autentico e che in Zaccagni può e deve essere trovato.
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