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Zaccagni
Suona la carica, da capitano vero, Mattia Zaccagni: è tornato ad allenarsi, ieri, lavorando solo parzialmente a parte e svolgendo le partitelle tattiche in gruppo dopo le assenze forzate contro Genoa e Como a causa di una forte gastroenterite e non ha intenzione di assentarsi in un momento così bello ed importante della sua Lazio. Baroni lo sa e pensa a come gestirlo in vista del tris di partite accompagnerà i biancocelesti fino alla sosta.
Domani, contro il Cagliari, ci potrebbe essere ancora spazio per Noslin. Zaccagni vuole provarci, la rifinitura di oggi pomeriggio sarà decisiva: non c'è bisogno di forzare vista la presenza dell'esterno olandese, sottoposto ad intenso rodaggio ogni settimana da mister Baroni. Ma non è un dettaglio il rientro del capitano, che se non partirà titolare sicuramente entrerà a gara in corso per un abbondante spezzone di secondo tempo.
Nel mirino c'è il Porto: non ha ancora digerito, dopo due anni, l'uscita prematura in Europa League, quando segnò un gol di tacco di rara bellezza al "do Dragão" proprio davanti alla curva dei tifosi lusitani. Stavolta non ci sarà nessun match di ritorno e Zaccagni vorrà caricarsi sulle spalle la Lazio per conquistare tre punti pesantissimi in chiave qualificazione.
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