Lazio, la crescita di Zaccagni: da valore aggiunto a necessario leader

Sconfitta, interruzione di una striscia di inviolabilità della porta durata 620 minuti e la grande beffa dell'ammonizione a Milinkovic. Il fuoriclasse serbo sarà costretto a guardare il derby dalla tribuna per una folle decisione del direttore di gara. Danno e beffa dunque per una Lazio che nei primi 45 minuti aveva anche proposto una buona prestazione solida e attenta valorizzata dal gol, l'ennesimo, di Zaccagni. Gli autori della rete sono gli estremi dei due volti della Lazio scesa in campo ieri. Da una parte un Luis Alberto che accende la luce con una palla illuminante per poi scendere vistosamente di intensità. Dall'altra un Zaccagni sempre più trascinatore di questa squadra calato sempre di più al meglio nel mondo Lazio.

Quarto gol nelle ultime cinque partite a cui si aggiungono anche due assist. Un mese di ottobre che lo ha visto assolutamente protagonista con la maglia della Lazio. Ora a Zaccagni si chiederà l'ennesimo passo in avanti. In un derby senza né Immobile né Milinkovic starà a lui trascinare una Lazio ora di nuovo alla ricerca di un leader. Il classe '95, che con la maglia del Verona ha portato per un breve periodo anche la fascia da capitano, dovrà ora caricarsi la squadra sulle spalle con il carisma che sta mettendo in campo in queste ultime importanti uscite della Lazio.