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VENICE, ITALY - DECEMBER 22: Luis Alberto of SS Lazio celebrates scoring his teams third goal during the Serie A match between Venezia FC and SS Lazio at Stadio Pier Luigi Penzo on December 22, 2021 in Venice, Italy. (Photo by Marco Rosi/Getty Images)
La vittoria in Laguna chiude un anno solare in chiaro scuro per la Lazio. Un anno di conferme, ma anche di novità. Dopo l’addio di Simone Inzaghi, alcune certezze sono svanite. Ma i cambiamenti hanno portato anche piacevoli sorprese. In primis, lo spagnolo Pedro. Fino a questo momento, l’ex giocatore della Roma rappresenta l’acquisto più azzeccato dell’estate scorsa. Segue a ruota Mattia Zaccagni. Dopo una partenza in salita, l’ex calciatore del Verona ha avuto la forza di ripartire, e la capacità di mettersi in mostra. Lavoro e determinazione sono state le sue armi vincenti che lo hanno portato a conquistarsi un posto da titolare.
La conferma meno piacevole è il rendimento del reparto arretrato della squadra che fatica a blindare la propria porta. Anche nelle giornate più propizie, la Lazio subisce gol. E’ un problema che la squadra attuale ha ereditato da quella passata, con una difesa con interpreti non sempre all’altezza della situazione, e con rincalzi non adeguati. La campagna acquisti dell’estate scorsa avrebbe dovuto ovviare alla criticità principale della Lazio, ma le operazioni di mercato non sono state orientate verso il reparto difensivo. Un errore - l’ennesimo - in chiave mercato che conferma la presunzione e la supponenza con la quale i dirigenti laziali affrontano ogni anno il mercato, spesso dissipando risorse preziose.
La sorpresa in negativo di queste ultime settimane è rappresentata da Acerbi. Alle prestazioni scadenti di questa stagione, ha fatto seguito un atteggiamento illogico e irrazionale. Il giocatore, nonostante il gol realizzato a Venezia, è nell’occhio del ciclone. I tifosi non gli hanno perdonato il gesto verso i pochi spettatori presenti nella partita con il Genoa. La piacevole conferma ha la facia sorridente di Luis Alberto. Sarri lo ha eletto panchinaro di lusso, ma nelle due ultime partite lo spagnolo ha spostato l’ago della bilancia, determinando i vittoriosi risultati contro Genoa e Venezia. Il suo splendido gol e la successiva esultanza sono le immagini migliori per chiudere l’anno solare. Il suo sorriso è il miglior viatico verso l’anno che verrà.
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