Lazio, vietato fermarsi adesso: la media punti dice Champions

Fermarsi ora non è un'opzione vagliabile in casa biancoceleste. La Lazio si è rilanciata in maniera decisa, mandando un messaggio importante alla classifica in ottica corsa Champions, dopo il meraviglioso successo di Napoli. Vecino ha regalato tre punti al termine di una partita tatticamente perfetta. Dopo la caduta contro l'Atalanta, Immobile e compagni sono tornati a vincere ma soprattutto a convincere. Serviva una reazione da squadra dopo la caduta interna contro la Dea che aveva affossato la Lazio al sesto posto. Sarri ha tenuto fuori le voci dallo spogliatoio imponendo comunque la voglia di fare il suo gioco (anche se rimaneggiato come visto a Napoli).

I punti raccolti in 25 giornata sono 48. La media punti parla chiaro: sono poco meno di 2 i punti a partiti raccolti (1,92). Sarri non fa calcoli e non ha intenzione di farli, almeno pubblicamente ma un due calcoli, da buon ragionerie, li ha fatti sicuramente. Perché la matematica, almeno quella, non è opinabile e se la Lazio dovesse mantenere un andamento del genere chiuderebbe il campionato a quota 73 punti. "Per chi ci stra davanti, tenendo una media di due punti a partita nella Champions ci sei dentro" ha detto Allegri parlando delle possibilità della Juventus di piazzarsi in Champions. Da quando sono tornati a essere 4 i posti per entrare nella massima competizione europa il 60% delle volte il discorso di Allegri è corrisposto al vero.

Se i conti dovessero essere quelli del tecnico bianconero alla Lazio basterebbero, si fa per dire, sette vittorie (o otto) e quattro pareggi (o uno). La strada sembra tracciata a raccontarla cosi ma ovviamente l'ultima parola spetterà al giudice più severo: il campo. Il finale di stagione biancoceleste sarà un mix tra scontri al vertice e non. Paradossalmente la Lazio nei primi trovano il loro punto di forza (media di 1,87, secondi solo al Napoli) mentre contro le piccole i biancocelesti sono l'unica squadra con un media inferiore ai 2 punti (1,94). Deve fermare l'emorragia di punti con le squadre di bassa classifica: solo così l'Eurooa che conta può diventare obiettivo concreto.