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Una brutta Lazio, quella vista a Bologna, che ha fatto tornare a galla i tanti dubbi e le diverse critiche espressi una parte dell’ambiente in questi primi mesi a marchio Sarri. Derby e Lokomotiv sono stati immediatamente dimenticati e subito tutta l’attenzione si è spostata sul match contro i rossoblu. Andiamo allora a scoprire quali sono i pareri in merito di due ex attaccanti biancocelesti: Bobo Vieri e Beppe Signori.
Partiamo allora dalle parole di Christian Vieri, che ha affrontato l’argomento Lazio ieri sera su Twitch durante il suo programma, Bobo TV. Questo il suo pensiero: “Mi sembra che i biancocelesti siano in ritardo, però Sarri è un allenatore che ha portato concetti rivoluzionari e per questo secondo me avrà bisogno di tempo. La Lazio, a parer mio, potrà essere giudicata solo a febbraio: a quel punto cedere dove sarà la squadra biancoceleste. Fermo restando che, per come sono fatto io, se potessi concederei anche più tempo: inizierei a giudicare la situazione solo a patire dalla prossima stagione”.
Così invece l’altro ex bomber biancoceleste, intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia dopo la brutta sconfitta contro il Bologna. “Sarri è un grandissimo allenatore, il suo valore è assoluto e la Lazio ha bisogno di seguirlo. Ho letto e sentito in giro che ora, dopo la sconfitta pesante di Bologna, dovrebbe cambiare modulo. Però a parer mio questo diventerebbe un messaggio sbagliato da mandare alla squadra, oltre che un grave errore. I biancocelesti hanno già avuto modo di dimostrare di che pasta sono fatti, anche se probabilmente in modo altalenante. Adesso dovranno essere bravi a sfruttare la sosta e a lavorare duramente, perché secondo me - dopo sette partite - cambiare modulo non avrebbe senso. La sconfitta al Dall'Ara mi è sembrata solo una questione di testa, cosa che ovviamente va corretta e affrontata subito”.
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