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Lazio, il vice-sindaco di Auronzo: “Le parole del sindaco? Non capisco…”

Auronzo
Le dichiarazioni del vice-sindaco di Auronzo di Cadore Enrico Zandegiacomo al termine del ritiro della Lazio sotto le Tre Cime di Lavaredo
Stefania Palminteri Redattore 

La Lazio Auronzo di Cadore, un binomio indissolubile da quasi vent'anni che rischia però di sciogliersi. Le ultime dichiarazioni da parte del sindaco Galeno hanno fatto scattare l'allarme, ma non sembrerebbero avere l'appoggio del paese e delle altre cariche istituzionali. Ai microfoni di Radiosei, infatti, è intervenuto il vice-sindaco Enrico Zandegiacomo.

Queste le sue parole: "E' incredibile quello che sta succedendo. Il sindaco Galeno prima ha dichiarato di non volere più la Lazio ad Auronzo, poi ha ritrattato. I tifosi della Lazio hanno sostenuto il nostro paese e farò di tutto per risolvere questa situazione. Separarci dalla Media Sports Events mi sembra una scelta personale, ma le difficoltà si superano in modo diverso: si parla, non si usano i giornali. Anche io ho avuto qualche problema, ma tutto si può risolvere. I 300mila euro che spendiamo per ospitare i biancocelesti non sono un eccesso come dice il sindaco, anzi. Io, personalmente, arriverei fino a 450mila.

Una volta finito il ritiro, per vedere lo stesso flusso bisogna aspettare la prima settimana di agosto. Il turismo, però, non è in grado comunque di pareggiare. I tifosi della Lazio rimangono anche al termine del ritiro, il turista magari viene dal Trentino, visita le Tre Cime e poi torna a casa. Sembra che il sindaco non voglia più la Lazio, fatico a capirne il motivo. Infine, voglio ringraziare Claudio Lotito e Gianni Lacchè, in diciassette anni abbiamo compiuto tanti sforzi insieme".