Lazio, capitolo vice-Immobile: a giugno fu proposto Simeone. Ma Ciro…

La Lazio punta a riprendersi sul campo dopo la scottante sconfitta europea contro l'AZ Alkmaar in Conference League. Ripartire da Bologna è la chiave per allontanare i malumori della serata storta dell'Olimpico. Contro gli olandesi sono emersi i soliti limiti di una rosa che non appare pronta a sostenere il doppio impegno settimanale. A complicare il tutto poi si è aggiunto il terzo infortunio stagionale di Ciro Immobile, che sta vivendo una stagione tormentata con poca continuità dal punto di vista fisico e realizzativo. Pesa l'assenza di un'alternativa di ruolo al bomber biancoceleste. Felipe Anderson in quel ruolo sta contribuendo ma anche martedì si è visto che il brasiliano non ha il senso del gol che contraddistingue i numeri 9.

Al netto di una difesa che è ritornata solida - almeno in campionato - l'attacco funziona meno e la squadra di Sarri sta sprecando tantissimo in fase offensiva. Pesa davvero l'assenza di un vice-Ciro e un retroscena svelato da IlMessaggero non può che alimentare il rammarico. Come scrive il quotidiano romano il vice-Immobile poteva arrivare in estate, quando alla Lazio venne proposto Giovanni Simeone. Lo stesso Immobile però disse no, sottolineando come il Cholito non fosse la miglior soluzione e consigliando Caputo alla società. E alla fine la squadra capitolina si è ritrovata senza un'alternativa al proprio centravanti. Decidendo così di puntare su Cancellieri, non ancora pronto per giocare in quel ruolo, e adattando Felipe Anderson all'occorrenza.