Lazio, Romagnoli verso il riposo. Gila o Casale in coppia con Patric

Ormai mancano solo le squadre allo Stadio Olimpico. Tutto pronto per l'esordio europeo della nuova Lazio di Maurizio Sarri. C'è curiosità per vedere la reazione di una squadra che, ferita dopo le vicende da campo e non solo della partita con il Napoli, vuole partire al meglio in Europa League. L'obbiettivo della Lazio in questo girone lo ha esplicitato mister Sarri: puntare a passare il turno senza dover disputare i play-off. Parafrasando le parole del tecnico biancoceleste si punta a vincere il girone. Ambizione più che giusta per una squadra come la Lazio che ha l'obbligo, come sottolineato da Milinkovic in conferenza, di mostrare il proprio valore anche in ambito europeo. Il Feyenoord non sarà avversario facile né scontato, per questo Sarri dovrà scegliere con diligenza gli undici che questa sera calcheranno da titolari il prato dell'Olimpico. Verso il riposo Romagnoli, con Gila e Casale in ballottaggio per affiancare Patric.

Ballottaggio

Non ha dato indizi, come suo solito, mister Sarri ieri in conferenza stampa sulla formazione. Certezza unica il 4-3-3 con cui si schiererà la Lazio ma gli interpreti sono una vera incognita. Ciò che è certo è che Sarri vuole giocarsi questa prima partita al meglio e una vittoria permetterebbe di continuare il cammino europeo con meno pressioni. Si rigiocherà poi domenica alle 18 contro il Verona a meno di 72 ore dalla sfida di Europa League. Romagnoli deve tirare il fiato, già con il Napoli aveva stretto i denti. Il dubbio più grande e più rischioso per Sarri riguarda la coppia di difesa. Gila sogna l'esordio europeo, Casale quello assoluto con la Lazio. Patric potrebbe momentaneamente traslocare sul centrosinistra anche se i 10 minuti di cambio posizione a Genova sono stati fatale. Sarri dovrà essere preciso nella scelta.

Prime volte

Sarà la prima volta che la Lazio affronterà una partita avviando il turnover. Dai primi novanta minuti la Lazio avrò di fatto le sue risposte in merito a numerosi quesiti, partendo ovviamente dall'efficacia del mercato da poco concluso. Sarri lo ha detto in conferenza e fare bene in Europa è un imperativo per una squadra che ha come ultimo step da compiere quello della definitiva crescita mentale. La curiosità di vedere la nuova Lazio in campo europeo è tanta.