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Lazio-Verona, Zufferli troppo incerto: fischi in ritardo e gestione confusionaria

Zufferli
Il punto sugli avvenimenti da moviola nella quarta giornata di Serie A. Analizzata la prova del signor Luca Zufferli della sezione di Udine
Edoardo Pettinelli Redattore 

Primo Tempo

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Passano appena 2 minuti e Zufferli inizia subito a farsi sentire: solo un richiamo, deciso, nei confronti del rientrante Gila dopo un intervento duro sulle trequarti biancoceleste. Nulla da ravvisare sui gol della Lazio e del Verona arrivati in rapida sequenza al 5° e all'8°. Al 27° arriva il primo giallo in casa Lazio: Rovella entra da dietro, in ritardo, su Lazovic. La sanzione da parte del fischietto di Udine è inevitabile. Protesta Zaccagni al 28° dopo un contatto in area di rigore con Tchatchoua, troppo lieve l'entità del contrasto a detta di Zuefferli per assegnare il penalty. Dopo un minuto Tchatchoua pareggia il conto dei gialli: sanzionata, giustamente, l'entrata in netto ritardo sul solito Zaccagni. Seppur molte decisione prese da Zufferli siano corrette, con il suo enorme attendismo nei fischi non si sta facendo amica la tifoseria laziale. Al 44° arriva il secondo giallo tra le fila biancoceleste: non perfetto l'intervento sul pallone di Gila che per recuperare è costretto a trattenere, e bloccare, la corsa di Tengstedt. Il giallo, vista la posizione del fallo (a centrocampo), è forse eccessivo ma comprensibile per la dinamica.

Secondo Tempo

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Poteva starci il giallo ai danni di Tengstedt dopo 5 minuti dall'inizio della ripresa: il centravanti scaligero non sente l'arrivo di Gila che lo anticipa nettamente, nel tentativo di colpire il pallone il contatto avviene contro la pancia dello spagnolo. Fino alla al 75° ben poco da segnalare, con Zufferli che fischia più volte ma con il solo intento di non perdere dalle mani la partita. Arriva all'84° il giallo per Tengstedt: Tavares è bravissimo a controllare e eludere l'intervento dell'attaccante scaligero che lo stende e si prende il giallo. Nulla da ravvisare fino al 95° con la partita che scorre via senza più interventi di Zufferli.