Il passaggio dal 30 giugno al 1 luglio nel mondo del calcio è spesso un momento fondamentale. Si chiudono i bilanci sperando nelle plusvalenze, inizia il calciomercato e tutto ciò che comporta e, soprattutto, alcuni contratti finiscono e altri invece iniziano. In casa Lazio, quest’anno, il passaggio da giugno a luglio non è trascurabile. Hanno detto addio Lulic e Parolo su tutti, con l’ex capitano che ha voluto salutare i tifosi con una lettera sui social. Insieme a loro, salutano Hoedt, Musacchio, Pereira e Minala. È poi finalmente - almeno sulla carta - iniziata l’avventura di Sarri sulla panchina della Lazio, con la scadenza del contratto che ancora lo legava alla Juventus. Infine, e soprattutto, si è verificato un pericoloso esodo verso Formello.
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Lazio, spogliatoi in overbooking: in ventuno al rientro dai prestiti
Con l’arrivo del 1 luglio tornano a Formello anche tutti i giocatori che i biancocelesti avevano ceduto in prestito: tanto lavoro per Tare
Rientri dai prestiti
Così come Pereira è tornato allo United dopo il prestito, allo stesso modo ma con un percorso inverso ventuno giocatori sono tornati a Formello. Andando dal meno giovane a scendere, rientra Jony dall’Osasuna, Riza Durmisi dalla Salernitana e Jordan Lukaku dall’Anversa. Ancora da Salerno sono tornati Cicerelli, Casasola e Lombardi, di nuovo a Formello poi Vavro dall’Huesca e Palombi dal Pisa. Stesso destino per per Rossi dalla Viterbese e per un altro pacchetto di giocatori dalla Salernitana: Gondo, Adamonis, Dziczek e Kiyine. E ancora: Maistro dal Pescara, Adekanye dall’ADO Den Haag, Jorge Silva dal Boavista. Infine, rientrano dai prestiti Morrone dal Foggia, Falbo dalla Viterbese, Kalaj dal Grosseto, Baxevanos dall’ACSM Politehnica Iasi e André Anderson da Salerno.
Straordinari per Tare
Un esercito di giocatori che, per la quasi totalità, difficilmente torneranno utili a Maurizio Sarri. Si è detto desideroso di rilancioLukaku, verrà valutato probabilmente Vavro. Per il resto, c’è qualche profilo potenzialmente interessante dai ragazzi che hanno conquistato la Serie A a Salerno. Tutti gli altri giocatori, di fatto esuberi, rappresentano un peso sul bilancio che Tare sarà chiamato a gestire. Svanita probabilmente la possibilità - o, almeno, venuta meno la facilità - di mandare un buon gruppo alla Salernitana, bisognerà trovare per tutti una soluzione adeguata. Ma, soprattutto, bisognerà farlo per la Lazio: Sarri non vuole troppi giocatori, ma alcuni - di qualità - dovranno essere acquistati. E per chi non farà parte del progetto tecnico a Formello non ci sarà spazio.
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