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Luis Alberto
Vittoria di misura ma molto importante per la Lazio, che si impone di rigore sul Venezia. I biancocelesti faticano a trovare spazio contro i lagunari, ma non soffrono mai le poche ripartenze avversarie. Al termine della gara, intanto, sono arrivate le parole di Alberto Bertolini, vice dello squalificato Paolo Zanetti, ai microfoni di Sky e DAZN.
Queste le parole del vice di Zanetti a Sky: “Non sono soddisfatto del risultato, ma siamo stati solidi. Abbiamo giocato una gara difensiva, la Lazio non ci ha permesso di essere più pericolosi. Avremmo dovuto sfruttare le poche occasioni che hanno concesso, hanno sempre avuto la gara in mano e c’è rammarico. Nei prossimi impegni passerà tutto il campionato. Ora arrivano gli scontri diretti, per una squadra come noi sono fondamentali. Non ci siamo mai sentiti al sicuro durante il campionato, non possiamo permettercelo. Questa gara deve darci la forza per affrontare le prossime sfide, bisogna prendere coraggio. A livello offensivo non creiamo poco, ma bisogna essere più concreti e avere più killer instinct. Dobbiamo essere bravi a far girare gli episodi dalla nostra parte, i pochi goal che facciamo devono valere tanto”.
Di seguito, invece, le dichiarazioni di Bertolini a DAZN: “Non sono soddisfatto perché è arrivata una sconfitta, volevamo venire a Roma ed essere solidi. Per novanta minuti lo siamo stati, alla fine un rigore ha deciso la partita. La Lazio ha avuto il dominio del gioco, però noi potevamo fare meglio in alcune ripartenze. Abbiamo anche provato a inserire qualche attaccante in più. Dobbiamo far fruttare i goal che facciamo, ora affronteremo squadre del nostro livello e dovremo mostrare solidità. Stasera contro la Lazio dovevamo essere compatti, è una squadra difficile da limitare. Serviva gamba per ripartire, a volte lo abbiamo fatto ma ci è mancata incisività negli ultimi metri. Crediamo ancora nella salvezza, è un obiettivo vicino. Le altre squadre non sono lontane, dobbiamo migliorare nei dettagli. Nelle ultime quindici gare abbiamo vinto solo una volta e siamo ancora in corsa, questo ci dà fiducia”.
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