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Lazio, la ripresa di Vecino: verso il Qatar passando da Sarri

redazionecittaceleste

Matias Vecino e un'inizio di stagione che convince tutti: dal ritrovato Maurizio Sarri alla ricerca di un posto nella nazionale uruguaiana

Matias Vecino è uno dei tanti volti nuovi della Lazio 2022/23. A distanza di pochi mesi dal suo approdo nella capitale ha già saputo ritagliarsi un ruolo importante nello scacchiere tattico di Maurizio Sarri. L'ex Inter è arrivato a Roma in punta di piedi: erano tanti i dubbi sulle sue condizioni fisiche e sul suo scarso utilizzo. Nelle ultime annate a tinte nerazzurre aveva visto poco il campo. Complice anche il lungo infortunio al ginocchio nel 2020, che lo ha costretto a rimanere ai box per 198 giorni. Poi un'altra stagione alla corte di San Siro, con Simone Inzaghi che non ha voluto privarsi di lui, sebbene Vecino abbia chiuso la stagione scorsa collezionando appena 363' giocati in Serie A. Una media di 21' a partita nelle 17 gare in cui è sceso in campo.

Un'altra intuizione di Sarri

Per certi aspetti il trasferimento in biancoceleste di Vecino ricorda quello dell'estate 2021 di Pedro. La società si è fidata del consiglio e della richiesta di Sarri, approvando il trasferimento e regalando al tecnico il campione ex Barcellona. La storia sembra ripetersi: l'acquisto di Vecino suona tanto come un'opportunità regalata da un'altra squadra del nostro campionato. Come per Pedro, il legame tra Sarri e Vecino era già forte prima della Lazio. Fu proprio il tecnico toscano il primo a concedergli tanto spazio in Serie A, ad Empoli nella stagione 2014/15. In quell'annata l'uruguagio fu un vero e proprio irrinunciabile nell'undici titolare, impiegato in 36 delle 38 partite di Serie A e mettendo a referto anche 2 gol e 3 assist. Il calciatore, che era in prestito all'Empoli dalla Fiorentina, riuscì grazie a quella stagione ad imporsi nell'anno successivo tra le fila dei Viola. In questo inizio con la Lazio le sue prestazioni stanno già dando ragione a Sarri: 11 presenze tra Serie A ed Europa League, arricchite da 3 gol e 1 assist. Dopo la doppietta in Europa contro il Feyenoord, la prima rete in campionato la segna contro la sua ex squadra, quella che aveva scommesso su di lui portandolo in Serie A dal Nacional di Montevideo.

Obiettivo Qatar

Ritrovare condizione fisica e continuità di rendimento: il primo step sembra averlo già fatto e ora può togliersi tante soddisfazioni. Dopo aver convinto con la maglia biancoceleste, l'obiettivo è quello di farlo anche con la maglia della Celeste, quella della nazionale uruguaiana. Quando manca poco più di un mese all'inizio dei Mondiali in Qatar le prestazioni di Vecino con la Lazio non possono passare inosservate agli occhi del ct Diego Alonso. Un elemento che può tornare molto utile per il centrocampo dell'Uruguay, grazie alla sua presenza fisica e al suo senso dell'inserimento. Con Vecino nei convocati la Celeste potrebbe contare su un centrocampo di buon livello: Vecino, Valverde, Bentancur e Torreira. Un passo per volta Vecino sta riconquistando la fiducia di tutti: ora mette nel mirino il Qatar.