di Davide Censi
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Lazio News, Vecino: il titolare in più, jolly del centrocampo di Sarri
La prossima settimana sarà la volta di vedere finalmente vestito di biancoceleste Matias Vecino. Mentre per Provedel si tratta ancora per le commissioni da riconoscere all'agente del giocato, con l'uruguaiano nei giorni scorsi è stato tutto definito. Lunedì dovrebbe essere il giorno delle visite mediche nella clinica di riferimento e già martedì dopo 7 stagioni Sarri potrà riabbracciare la mezzala che tanto ha fatto bene con lui ai tempi di Empoli. Vecino seppur senza aver fatto il ritiro arriverà in quel di Formello già conscio del lavoro da fare e di ciò che dovrà garantire a Sarri. L'ormai ex numero 8 dell'Inter non arriverà per fare la riserva ma, in questa Lazio, sarà un vero e proprio titolare in più agli ordini del tecnico di adozione toscana.
Grinta e fisicità agli ordini di Sarri
—Vecino dovrà garantire a Sarri quella fame calcistica classica dei giocatori sudamericani, diventata marchio di fabbrica specialmente degli uruguaiani. Dovrà essere un titolare in più, una mezzala pronta per l’uso, per dare grinta e fisicità quando occorrerà. Vecino non si limiterà però a muoversi da solo mezzala. Sebbene andrà, numericamente parlando, a prendere il posto di Akpa Akpro potrà spaziare a centrocampo agendo anche sulla mediana. Porterà quella fisicità mancante al reparto mediano e si unirà Basic, Luis Alberto e Milinkovic per il ruolo di mezzala.
Galeotto fu il gol
—Vecino e i tifosi della Lazio hanno un conto aperto. Vecino, con il suo gol nel famoso Lazio-Inter valido per l'accesso in Champions, condanno all'inferno la squadra all'ora agli ordini di Inzaghi. Quel gol costò alla Lazio non solo in termini di prestigio ma anche economico. Circa 40 i milioni che Lotito perse per il colpo di testa dell'uruguaiano. Ora la possibilità di redimersi lottando e aiutando la squadra a centrare proprio quell'obbiettivo che sfumò nel 2018. Mai come quest'anno il traguardo prefissato è stato così chiaro e la garra di Vecino potrà essere un'arma in più per Sarri e per la sua Lazio.
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