Lazio, ancora nel segno di Vecino: Mati l’equilibratore dai gol pesanti

Scelta sorprendente ma azzeccata da Maurizio Sarri. Ci si aspettava di rivedere Matias Vecino da titolare contro il Torino, ma le indiscrezioni portavano ad un suo impiego da vertice basso. Invece il tecnico biancoceleste sorprende tutti: Vecino c'è ma al posto di Kamada, con la chance da titolare per Rovella nel ruolo di play davanti alla difesa. L'ha letta bene Mau, come al solito. L'uruguagio gioca da incursore e garantisce inserimento, ciò che alla Lazio è servito per scardinare il muro difensivo granata, a sbloccare il punteggio e soprattutto mentalmente la squadra dalla fatidica 'ansia da risultato', più volte rimarcata da Sarri. "Ha fatto il Milinkovic" - afferma Sarri a fine gara.

La scelta è ricaduta sull'uruguagio, con il tecnico alla ricerca di un nuovo assetto per ritrovare solidità. Lui lo ripaga timbrando il gol dell'1-0, sfruttando un dai e vai tra Felipe Anderson e Lazzari, che serve l'assist e mettendo a referto il primo gol stagionale. Rispolverato quando serve, Mati c'è sempre. Non è servito a nulla il tentativo estivo del Galatasaray, stroncato da Sarri. "A mercato chiuso ha avuto una richiesta dal Galatasaray. Mi chiamò e gli dissi: “Guarda non c’è nessuna possibilità”. E lui: “Va bene, ciao”. Finita lì" - svela il tecnico al termine della gara.

Ruolo da equilibratore vero, di chi conosce a menadito il sistema del tecnico toscano d'adozione. Ma all'occorrenza anche l'uomo dei gol pesanti. Nella passata stagione ha chiuso con 4 reti, la prima fondamentale per sbloccare Fiorentina-Lazio, poi la doppietta in Europa League contro il Feyenoord per i gol del 3 e del 4 a 0, che ha chiuso la partita anzitempo. E per finire il capolavoro dalla distanza al Maradona di Napoli che ha permesso ai ragazzi di Sarri di compiere la grande impresa in casa dei campioni in carica.

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