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Lazio, Vavro: “Voglio tornare al Copenhagen, è casa mia”

redazionecittaceleste

Lo slovacco, attualmente impegnato agli Europei, avrebbe confessato il suo desiderio a una testata danese. Ma prima verrà valutato da Sarri

È impegnato - dalla panchina, per ora - con la sua nazionale agli Europei Denis Vavro. Ma il difensore slovacco trova anche il tempo per rendere noti i suoi desideri futuri. E lo ha fatto condividendo i suoi pensieri con il Copenhagen Sundays. Una frase rapida, riportata come messaggio inviato dal giocatore: “Voglio tornare a Copenaghen. Voglio tornarci, Copenhagen è casa mia”. E chissà che la Lazio non possa decidere di accontentarlo, alla fine. Anche se, prima, ci sarà da portare a termine l’avventura europea, iniziata con un successo contro ogni pronostico sulla Polonia. E, poi, presentarsi a Formello, dove Sarri valuterà l’intera rosa, Vavro compreso: solo a quel punto si potrà definire il suo futuro, mercato permettendo.

Carriera in salita

Classe ’96, Vavro è arrivato alla Lazio nell’estate 2019, a ventitré anni compiuti da poco. I biancocelesti lo hanno acquistato proprio dai danesi del Copenhagen per circa 10 milioni di euro. Cifra non da poco ma, all’epoca, ben spesa secondo la dirigenza per il giocatore slovacco. Un titolare inamovibile in Danimarca con già un discreto numero di presenze in Europa alle spalle, tra preliminari ed Europa League. Ma nella sua prima stagione alla Lazio, Vavro è partito titolare solo in Europa League, più una volta in campionato, senza mai convincere davvero. Dopo sei mesi fermo nella seconda parte del 2020, per lui è arrivato il prestito all’Huesca. In Spagna ha trovato maggiore continuità, non riuscendo però a evitare la retrocessione del club spagnolo. Dopo il mancato riscatto, per lui ci sarà il ritorno alla base, come detto per concedere a Sarri le valutazioni del caso.

La difesa della Lazio

Non è da escludere, allo stato attuale, una sua permanenza in biancoceleste. Con la posizione di Radu in bilico, infatti, oltre a Vavro gli altri centrali in rosa sono Acerbi e Luiz Felipe. A questi si aggiungono Armini e qualche giovane al rientro dai prestiti. Troppo poco per affrontare un campionato agli ordini di Sarri. Sicuramente i biancocelesti interverranno sul mercato, ma il numero di acquisti dipenderà anche dalle risposte che darà il centrale slovacco.