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Pedro e Vecino
Anagraficamente parlando, PedroRodríguez e Matías Vecino sembrerebbero qualcosa in più di due calciatori esperti: era difficile ipotizzare un apporto del genere, da parte di entrambi, in una fase della carriera dove la condizione fisica e qualche acciacco di troppo possono limitare o annullare completamente il lavoro settimanale di un calciatore. Specie se, ad inizio stagione, per entrambi sembrava in bilico la permanenza, con Pedro che guardava sia in Arabia Saudita sia nella sua Spagna e Vecino corteggiato a lungo dal Galatasaray dell'amico Muslera.
Alla fine sono rimasti, con grande gioia per i tifosi biancocelesti e, soprattutto, per Marco Baroni, che si gode due calciatori forti, esperti che possono aggiungere molto ad un gruppo che si sta svecchiando col passare del tempo. Da titolari o a gara in corso, il loro rendimento è costante e spesso decisivo, come i due gol di Pedro contro Empoli e Porto che hanno portato quattro punti in più tra Serie A ed Europa League rispetto al risultato che la Lazioaveva maturato fino alle due stoccate del canario.
E ora i biancocelesti pensano seriamente ad un rinnovo di contratto: non ci sono ancora vere e proprie trattative, ma si sono alzate, quasi contemporaneamente, le possibilità di proseguire insieme almeno per un altro anno e, per questo, la Lazio sta vagliando seriamente questa ipotesi. Non c'è fretta, comunque, perché entrambi sono concentrati sugli impegni biancocelesti e preferiscono attendere il termine della stagione per intavolare qualunque tipo di discorso. Ma l'idea c'è e non è da escludere che il rapporto con entrambi i veterani biancocelesti possa proseguire almeno per un'altra stagione.
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