- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Mazzarri e Sarri
Settimana di fuoco per la Lazio che dopo la sfida di San Siro con i rossoneri continuerà nel suo tour de force di settembre. I prossimi incontri saranno con il Galatasary in Europa League e il Cagliari in campionato. Se i turchi sono nelle mani sapienti dell'esperto tecnico Fatih Terim dal 2017, la dirigenza isolana con a capo Tommaso Giulini ha deciso di esonerare Leonardo Semplici dopo appena tre giornate. Una mossa in controtendenza rispetto all'anno scorso quando, nonostante i risultati nefasti, decisero di rinnovare il contratto all'ex Eusebio Di Francesco. Tecnico che tra l'altro è stato esonerato anche lui dall'Hellas Verona. Sulla panchina dei rossoblù, praticamente da oggi, ci sarà Walter Mazzarri. Tecnico che in passato ha vestito la fatto parte del Cagliari ma solo da calciatore, mai ancora da allenatore. La prima volta sarà proprio contro i biancocelesti, tra l'altro allo Stadio Olimpico della Capitale.
Il popolo sardo, tuttavia, non ha particolarmente gradito la scelta dell'esonero. Molti hanno attribuito la responsabilità di quest'avvio di campionato non proprio esaltante, per così dire, al mercato che era ancora aperto durante le prime due giornate e agli impegni delle nazionali che non hanno permesso di schierare alcuni calciatori impegnati in sudamericana. Buona parte del gruppo rossoblù è uruguaiano e la loro assenza contro il Genoa nell'ultima giornata si è sentita. Certo è che dopo essere andato in vantaggio per 2-0, il Cagliari si è fatto recuperare dal Grifone per colpa di un blackout mentale. Forse questo ha fatto scattare qualcosa nella testa del presidente che ha deciso di optare per l'usato sicuro.
Mazzarri, che di panchine in Serie A ne può vantare 462, ha già incontro la Lazio ben 24 volte. Riuscendo a collezionare 7 vittore, 8 pareggi e 9 sconfitte. Per un bottino medio di 1,21 punti strappati nelle sfide con i biancocelesti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA