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Al termine della trentacinquesima giornata di campionato la Lazio, insieme alla Juventus, è l'unica compagine in lotta per un posto in Champions League ad avere perso. I tre punti lasciati in casa della Fiorentina, che aveva bisogno di aumentare il proprio bottino in modo da centrare la salvezza, peseranno e non poco sul bilancio del club che ora rischia di dire definitivamente addio ai sogni di gloria europei. Prima dei capitolini, era stato il Napoli ad imporsi per 1-4 in casa dello Spezia. In seguito, è stato il turno dell'Atalanta che domenica pomeriggio ha travolto, battendo per 5-2, il Parma già retrocesso. La prossima sfida degli emiliani sarà allo Stadio Olimpico proprio contro la Lazio. Tuttavia la partita rischia di aver veramente poco da dire.
Una volta fischiata la fine di Parma-Atalanta il tecnico dei gialloblù, Roberto D'Aversa, ha parlato in conferenza stampa facendo presente tutto il proprio rammarico. Il tecnico, dopo essere stato sollevato dall'incarico per lasciar spazio a Fabio Liverani, è tornato sulla panchina dei crociati per tentare di riuscire a salvare il club. Ma, purtroppo per loro, non ce l'hanno fatta: "Per quanto riguarda le prestazioni, se andiamo analizzare tutte le gara, possiamo recriminare giusto su quella giocata in casa contro il Bologna. Oppure per il primo tempo contro il Crotone. I ragazzi hanno fornito delle buone prestazioni, ma quello che conta è il risultato finale. Spesso ci è capitato di non essere inferiori ma, tuttavia, non siamo riusciti a portare a casa il risultato pieno. La sconfitta di oggi è giusta, ma forse un po' eccessiva. Quando commetti degli errori come contro la Dea, vieni punito sistematicamente".
"Credo che avremmo potuto fare di meglio. Nel primo tempo abbiamo avuto delle possibilità di fare goal, ma loro sono stati bravi e hanno giocato anche bene. Forse avremmo potuto fare meglio a centrocampo. Risultato eccessivo, concediamo delle occasioni troppo facilmente. Avere qualità tecniche è importanti ma, quello che fa la differenza in tutte le categorie, è l'attitudine a vincere ogni duello. Lì dobbiamo migliorare".
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