Ora non si scherza più. La sosta per le nazionali va in archivio e il campionato entra nel vivo. E, dopo l’antipasto delle prime due giornate d’agosto, si passa alle portate principali con il primo tour de force della stagione. Saranno sei partite in diciannove giorni da qui alla fine di settembre, sette in ventidue se si considera anche la prima di ottobre. Poi, il campionato tornerà a fermarsi per le nazionali e ovunque sarà il momento dei primi veri, importanti bilanci. Non sarà da meno ovviamente la Lazio, che spera di spiccare il volo sulle ali di un Sarrismo che, dalla sua fase embrionale, dovrà evolversi a quella definitiva, o quasi.
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Lazio, da una sosta all’altra: un mese per spiccare il volo
I biancocelesti saranno chiamati ad affrontare il primo tour de force della stagione: sette gare in programma prima della nuova pausa, poi...
Il percorso
Non ci sarà tempo per ripensamenti o dubbi: si andrà diretti con un match ogni tre giorni da qui alla nuova sosta. I biancocelesti inizieranno domenica alle 18 contro i rossoneri di Pioli per il primo big match della stagione. Poi, giovedì ci sarà l’esordio in Europa League ancora nel pomeriggio: appuntamento alle 18:45 contro il Galatasaray. Dopo probabilmente una notte in Turchia si tornerà a Roma per preparare la partita della domenica successiva, ancora una volta alle 18:00 e contro il Cagliari.
Giovedì 23 settembre, alle 18:30, i biancocelesti voleranno a Torino per il primo turno infrasettimanale della stagione contro i granata. Poi, senza tempo quasi di realizzare, arriverà il primo derby della stagione. Appuntamento per domenica 26, ancora una volta alle 18:00. Settembre si chiuderà con un cambio d’orario: il 30 all’Olimpico arriverà la Lokomotiv Mosca e si giocherà alle 21:00. Ultimo appuntamento prima della sosta fissato per il 3 ottobre, quando la Lazio andrà a Bologna per giocare il primo lunch match della stagione.
Bilanci e attesa
A quel punto, di nuovo spazio alle nazionali e via ai primi bilanci della stagione. Due big match saranno in archivio, così come altrettanti in Europa League. Anche gli ultimi nuovi acquisti saranno scesi in campo e il Sarrismo dovrà essere più che un’idea che si intravede in sottofondo. Anche perché, dopo la sosta, arriverà un altro big match ad alto carico emotivo. Il 16 ottobre, infatti, all’Olimpico arriverà Simone Inzaghi con i suoi nerazzurri: arrivarci con una serie di risultati utili alle spalle sarebbe lo scenario più auspicabile.
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