02:00 min

news

Lazio, dopo il giorno di riposo si torna a lavoro

redazionecittaceleste

La settimana della Lazio inizia con un po' di riposo. Dopodiché bisognerà preparare le sfide con Torino e Roma

Il tecnico Maurizio Sarri sa che il lavoro è sacro ma sa anche che il riposo, in un calendario fitto come quello legato a questa stagione, lo è altrettanto. Per questo, dopo il fischio finale di Lazio-Cagliari e in vista della sfida con il Torino, l'allenatore biancoceleste ha deciso di concedere un giorno di stop ai suoi, nella giornata di ieri. Niente allenamento a Formello, quindi, dopo le fatiche di campionato. Il club si ritroverà nel proprio quartier generale a partire da oggi con vista alla quinta giornata di Serie A che vedrà i capitolini affrontare il Toro di Ivan Juric.

Una settimana di fuoco

Il pareggio maturato allo Stadio Olimpico domenica pomeriggio, ha lasciato il club con l'amaro in bocca. L'imperativo, dopo le brutte prestazioni offerte in coppa e campionato, era tornare a vincere ma così non è stato. Questa settimana, tra l'altro, sarà una delle più impegnative dell'anno per la Lazio. Oltre al turno infrasettimanale, infatti, i biancocelesti dovranno anche ritagliarsi del tempo per preparare la sfida di domenica prossima. Data nella quale ci sarà il primo derbydella Capitale in programma in questa stagione. Il fischio d'inizio della stracittadina verrà dato a partire dalle 18:00. Orario che in queste ultime uscite il club ha imparato a conoscere bene.

In vista del derby

In attesa del match che il Napoli dovrà disputare questa sera contro l'Udinese, Lazio e Roma occupano le zone alte della classifica. Se i giallorossi sono a -1 dalla vetta, i biancocelesti sono a -3. Tuttavia, prima di incontrarsi nello scontro diretto, biancocelesti e giallorossi avranno di fronte a sé delle sfide piuttosto impegnative a cui pensare. Entrambe giocheranno giovedì sera. Alla Lazio toccherà sfidare i granata mentre la Roma sarà impegnata in casa contro i friulani. Piano piano la Serie A dovrà cominciare a delinearsi, lasciando indietro i club destinati e rincorrere e concedendo le zone nobili a chi invece ha sbagliato meno degli altri.