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Lazio, confronto ultras-squadra: stop alle indagini. Ma Guendouzi…

Edoardo Benedetti Redattore 
Non ci saranno conseguenze per quanto accaduto al termine della partita con il Monza. Tuttavia Guendouzi sarebbe finito nel mirino dei tifosi

Non ci saranno conseguenze per il duro confronto avvenuto sabato sera, sotto il settore ospiti dell'U-Power Stadium, al termine della gara della Lazio in quel di Monza. Gli ispettori federali hanno infatti assistito a quanto accaduto, confrontandosi poi con la Digos (che ha confermato di non aver subito minacce) segnalando l'accaduto al Giudice Sportivo. Ma per Gerardo Mastrandrea non c'è niente di così rilevante da portarlo a prendere provvedimenti sanzionando i biancocelesti.

Non sarà necessario neanche un supplemento d'indagine: la Procura Federale non ha ritenuto utile aprire un fascicolo. Lo stesso Luis Alberto, dopo le parole di Marusic subito dopo i fatti, aveva chiarito il faccia a faccia con alcuni esponenti della Curva Nord. Nessuna minaccia ha sottolineato lo spagnolo, anche se qualche accusa è volata, ma non a indirizzo del Mago. Nel mirino dei tifosi sarebbe finito Guendouzi, proprio come successo a un certo punto della sua esperienza a Marsiglia. Uno dei motivi del suo addio.


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