Era il 26 maggio, Lazio-Sassuolo. L’ultima di campionato ma soprattutto l’ultima volta di Sven-Goran Eriksson allo stadio Olimpico. Nel suo stadio, quello in cui con la squadra biancoceleste ha vinto tutto. Tre mesi dopo il mondo è cambiato, Sven non c’è più ma il suo ricordo e le sue lezioni rimarranno per sempre. L’edizione odierna del Messaggero intanto, in un lungo approfondimento su Eriksson, ripercorre le emozioni dell’ex allenatore della Lazio l’ultima volta all’Olimpico. “Mi diverto, sono felice, lo stadio della Lazio mi provoca ancora una forte emozione” la confessione fatta allora da Eriksson. Che, poi, ebbe anche un momento per ripensare alla sua Lazio: “Mi giravo verso la panchina e vedevo giocatori fortissimi, come Sensini, come Simeone, a volte anche Stankovic e Mancini. Che squadra, avremmo dovuto vincere la Champions”.
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Lazio, l’ultima volta di Eriksson all’Olimpico: “Questo stadio mi provoca…”
Un retroscena svelato oggi sulle colonne del Messaggero: le emozioni dello svedese lo scorso 26 maggio dopo l'ovazione di tutto lo stadio
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