Una Lazio stanca si dimostra comunque solida e attenta in difesa e esce con uno 0-0 dal prato dell'Olimpico. Un punto contro un Udinese che ha dimostrato ancora una volta di meritarsi la posizione che ha ora in classifica. Emerge l'evidenza del peso dell'assenza di un vice Immobile; ora la speranza più grande è che lo stop del bomber non sia lungo. Al termine del match il mister biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la prestazione dei suoi ragazzi:
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Lazio-Udinese, Sarri a Dazn: “Lotito faccia qualcosa per questo campo”
"Risentito dell'uscita di Ciro? Purtroppo si è messa così la gara, ci sta e ora dobbiamo cercare di andare avanti. La squadra oggi siamo incappati nel peggior avversario quando giochi 3 volte in 6 giorni. Il problema è che succede contro una squadra fisica su un campo ingiocabile diventa tosta. C'è chi ha fatto più minuti di Immobile se si contano anche le Nazionali, si gioca troppo in generale ed è abbastanza evidente. Anche lo scorso anno abbiamo giocato senza il punto di riferimento davanti con tre attaccanti di movimento riuscendoci abbastanza bene. Quando si parla di certi giocatori è difficile riuscire a sostituirli senza avere un minimo risentimento negativo. Qualcosa dovremmo cambiare spero il meno possibile. Le sensazioni lasciano il tempo che trovano, servono esami strumentali e poi vedremo la situazione. Il condizionamento di un campo così sono enormi, noi abbiamo preparato una serie di uscite dal basso che, dopo il riscaldamento, abbiamo dovuto abolire perché cercare di uscire velocemente da dietro sarebbe stato come innescare una bomba fra i piedi. Non so cosa abbia intenzione di fare il nostro presidente ma se il terreno è questo deve prendere un altro allenatore perché io su questi terreno non ci sto a giocare senno si andrà noi a giocare da un’altra parte. Questa è una costatazione perché io faccio giocare la squadra con 700 passaggi e su questo campo non si può giocare".
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