Lazio-Udinese, Martusciello a Dazn: “C’è un alone di negatività. Le critiche…”

La Lazio cade ancora e colleziona la quarta sconfitta consecutiva. All'Olimpico vince l'Udinese in un quarto d'ora caotico che costa la partita ai padroni di casa. Lucca e Zarraga condannano la Lazio a una classifica horror, che condiziona anche le speranze di un posto in Europa. Al termine della sfida Giovanni Martusciello è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la sfida. Queste le parole del vice di Sarri.

“Nella ripresa siamo scesi in campo con la stessa voglia ma al primo errore siamo andati sotto. Siamo stati bravi a reagire subito poi abbiamo nuovamente mollato e lì, in quei 3-4 minuti, si è decisa la partita. Peccato perché avevamo fatto abbastanza bene nel primo tempo. C'è un alone di negatività che ci condiziona e nella proposta tecnica c'è più frenesia. E si va incontro alle difficoltà quando non c'è positività e ottimismo. Dobbiamo metterci l'elmetto e reagire alle difficoltà, le critiche, giuste, ce le prendiamo.

Difesa? I gol che abbiamo preso non ci soddisfano. Qualche volta riusciamo a far bene altre volte meno. Ci manca quello spirito di iniziativa per avere la solidità che serve. Sul primo gol subito eravamo in 6-7 in area: vuol dire che la fase difensiva c'era ma è mancata l'attenzione al dettaglio. Il discorso sarebbe lungo, noi rispetto ad altre squadre marchiamo gli spazi. Su quello ci siamo, difettiamo sull'aggressione della palla.  

I cambi? Sono scelte dettate dal momento e dal voler mettere dentro gente fresca. Abbiamo anche cambiato sistema di gioco per cercare di aumentare la pressione offensiva ma l'Udinese ha portato chili e centimetri in area e ci ha reso la vita difficile. Ciro e Taty insieme? Sono due punte centrali, si fa fatica. Rischiano di pestarsi i piedi, al momento non ci sono queste condizioni. Magari con un po' di tempo ci si può lavorare ma al momento mancano queste condizioni. 

Purtroppo negli ultimi 20 giorni si è giocato ogni 4 giorni con squadre di alto livello. A parte la partita di Torino, che abbiamo vinto tra le difficoltà, c'è stato un continuo rincorrere. Col Milan siamo andati in difficoltà, col Bologna dopo la gara di Champions. Di conseguenza si arriva alle partite col fiato corto sul piano dell'energia mentale, non fisica. Il fatto che venivamo da tre sconfitte ci ha messo in difficoltà.

Ci sono stati dei passaggi in cui la squadra si è divertita, un bel percorso in Champions. Poi per quello che vogliamo proporre c'è bisogno di spirito di divertimento e dinamismo. Cose che ci hanno fatto vedere i ragazzi. Ma l'errore più grosso è confrontare questo campionato con quello scorso. Poi ora dopo la terza/quarta sconfitta viene anche difficile richiamare certi confronti. Su Provedel non abbiamo ancora aggiornamenti”.

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