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Gila
Cade ancora la Lazio che contro l'Udinese incassa la 16esima sconfitta stagionale e vede la corsa Europa farsi sempre più complicato. I biancocelesti rimangono fermi e quota 40 punti e ora, prima che porsi obiettivi, ha il compito di ritrovare se stessa. Al termine della gara Mario Gila ha commentato in zona mista la sconfitta di oggi.
"Nello spogliatoio c'è un'aria dove si capisce che non siamo in un momento buono. Sappiamo che i risultati non sono buoni quindi la squadra è arrabbiata con se stessa. Ora l'obiettivo principale è lavorare e andare avanti. Con Sarri? Noi abbiamo fiducia nel suo lavoro, se perdi la fiducia nel mister dai per finita la stagione. Non è una cosa che pensiamo, dobbiamo continuare a credere nel suo lavoro come fatto fin'ora e sono sicuro che arriveranno i risultati che ora non sono arrivati. Questo momento? Una spiegazione è difficile da dare, sono momenti che succedono, momenti difficili. Arrivare secondi lo scorso anno forse ci ha fatto male per quest'anno dove non stiamo riuscendo a ottenere i risultati voluti. Noi però non dobbiamo pensare al secondo posto dell'anno scorso perché ogni stagione è a se. Ogni gara lo è.
Dobbiamo guardare la classifica e imparare ad andare avanti. I risultati non sono positivi ma sono sicuro che impareremo a fare cose positive. Crediamo all'Europa? Ovvio, siamo la Lazio e mentalmente siamo preparati ad andare in Europa. Su questo non c'è dubbio. Dobbiamo però ritornare a vincere in campionato. Tifosi? Da parte mia e della squadra voglio scusarmi con i tifosi per le sconfitte di quest'anno però se posso chiedere qualcosa a loro è appoggio morale. Sono qualcosa di incredibile e se ci aiutano noi siamo una squadra diversa. Chiediamo aiuto ai tifosi, aiuto e appoggio morale.
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