Doppio impegno per i classe 2004 della Lazio. I giovani biancocelesti infatti sono impegnati sia nel campionato nazionale Under 14 Pro che in quello Under 14 Regionali Elite e in entrambi i casi possono contare su ottimi risultati. Conquistata già la qualificazione aritmetica alla Post Season del campionato nazionale, mentre nel campionato regionale è il primo posto è blindato da un ampio vantaggio sulle inseguitrici. Proprio per fare il punto sul lavoro svolto è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali biancocelesti il mister dell’U14biancoceleste Tobia Assumma. Queste le sue parole. “Puntiamo tutto sulla crescita dei ragazzi, provando a potenziare al massimo lo sviluppo del potenziale di ogni singolo individuo. Il risultato sul campo è quindi la conseguenza del lavoro fatto per permettere ai ragazzi di crescere il più possibile.
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Lazio U14, mister Assumma: “Due campionati e tanto impegno: l’obiettivo…”
Da inizio anno a oggi siamo soddisfatti del lavoro svolto dai ragazzi e naturalmente anche dai risultati, ma questi ultimi non sono l’obiettivo prioritario che ci poniamo. Disputiamo un doppio campionato, abbiamo una rosa abbastanza ampia e proviamo a far ruotare tra i due campioni tutti i giocatori. Mese dopo mese si è omologata la qualità dei ragazzi. Sicuramente è gravoso il doppio impegno, va sottolineato soprattutto per la dedizione che ci mettono i ragazzi. Alcuni di loro impiegano un’ora e mezza per arrivar al campo e altrettanto per tornare a casa. Nonostante questo non sono mai mancati a un allenamento e si impegnano al massimo dal primo giorno della settimana all’ultimo. Si va oltre quello che è un normale sacrificio di un calciatore, perché la passione e l’importanza che danno alla Lazio va oltre. Inoltre si aggiungono anche i sacrifici delle famiglie che accompagnano e sostengono la squadra.
I ragazzi hanno subito poche sconfitte, abbiamo provato con lo staff a instaurare in loro una mentalità vincente fatta per superare le difficoltà. Vedo ragazzi solidi a livello mentale e dediti al lavoro e una squadra motivata e cattiva dal punto di vista agonistico. È un punto fondamentale per un allenatore. C’è tempo ancora per arrivare a fine campionato, non ci poniamo limiti e proviamo con umiltà a puntare più in alto possibile. Siamo un anello in una catena di montaggio, l’obiettivo è portare i ragazzi più in alto possibile. Abbiamo l’obiettivo di formare la prossima Under 15 della Lazio nel miglior modo possibile per permettere ai ragazzi di portare in alto il blasone della Prima Squadra della Capitale”.
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