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Lazio, tutti i biancocelesti vaccinati entro l’inizio della nuova stagione
Tempo fa Ciro Immobile, Francesco Acerbi e Manuel Lazzarisi erano sottoposti al vaccino anti Covid per poter prendere parte agli imminenti impegni della Nazionale italiana. Ora, però, anche tutti gli altri tesserati biancocelesti dovranno vaccinarsi se vorranno partecipare alla prossima Serie A. A spiegarlo, è la stessa Federcalcio. Naturalmente questo è un discorso che vale per tutti coloro che prenderanno parte al prossimo campionato italiano di calcio. La FIGC è stata categorica: i tempi sono ristretti e la salute di tutti è la prima responsabilità collettiva. Per questo l'unico modo di ripartire in sicurezza è la vaccinazione. Stando a ciò che si apprendere dalle colonne de Il Messaggero, la Serie A punta a far vaccinare tutti entro l'inizio dei vari ritiri. Alcuni di questi, come successo per i calciatori della Lazio, la somministrazione del vaccino è avvenuta in concomitanza con gli impegni della Nazionale. Tuttavia, si punta a sistemare anche gli altri giocatori che non avranno la possibilità di prendere parte alle sfide delle proprie rappresentative.
La data d'inizio del prossimo campionato di Serie A è fissata per il 22 agosto. Visti i disagi avvenuti nelle ultime due stagioni, la Lega Calcio ha capito l'importanza di evitare qualsiasi tipo di diffusione del virus. Così da trasformare i focolai e i rallentamenti vari in un lontano ricordo. Già quest'anno sono sorti dei problemi non indifferenti per il Covid. Basti pensare alla vicenda che ha visto protagonista Urbano Cairo e il presidente della Lazio Claudio Lotito. Il numero uno del Torino ha portato avanti una campagna diffamatoria nei confronti dei biancocelesti che non è servita a niente, se non a scaldare gli animi delle due parti.
Insomma, ora la cosa più importante è che tutto il mondo possa ripartire in sicurezza. I prossimi Europei, tra l'altro, sanciranno anche il definitivo ritorno del pubblico negli stadi. Avere la possibilità di riempire nuovamente gli impianti di gioco, seppur con capienza ridotta, sarebbe un ulteriore passo avanti verso la normalità dimenticata.
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