Lazio, ora il turnover è un fattore: il dato delle ultime sfide

L'evoluzione della Lazio prosegue. Se lo scorso anno il centrocampo era quasi intoccabile, con il trio Milinkovic-Cataldi-Luis Alberto, quest'anno la musica è cambiata. L'unico dominatore è Luis, utilizzato sempre sia in campionato che in Champions (10 su 10), indispensabile per Sarri. Il resto della linea mediana, però, è cambiata praticamente in ogni partita: l'abbondanza a centrocampo è un fattore che il mister sfrutta costantemente.

Il turnover in generale, allargato a tutta la squadra, sta prendendo sempre più piede. Il calendario lo impone, con i tanti impegni ravvicinati. Nelle ultime sfide Sarri ha cambiato moltissimo: cinque cambi di formazione tra San Siro e il Celtic Park e altri cinque tra la trasferta scozzese e l'impegno di domenica contro l'Atalanta. Non solo tra i titolari, anche a partita in corsa il Comandante ha utilizzato tutti e cinque i cambi a disposizione nelle ultime partite giocate (l'unica eccezione contro il Torino dove furono quattro). Ora la Lazio può quindi contare su una panchina lunga e scelte più affidabili. Sfatato quindi anche il mito dei soli undici giocatori considerati da Sarri: la stagione è lunga, c'è bisogno dell'apporto di tutti.

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