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Pur essendoci la pausa Nazionali, la Lazio ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Matteo Guendouzi, noto stakanovista della squadra di Baroni, ha dovuto infatti attendere una convocazione dalla sua Francia per guardare la partita dalla panchina. Con i capitolini, invece, non succede dal 2024.
Il numero 8, infatti, ogni volta che è stato disponibile -esclusa, dunque, l'assenza per influenza a Braga- è sempre sceso in campo da titolare con l'allenatore fiorentino. La sosta per lui è stata un mix di emozioni: l'andata dei quarti di Nations League contro la Croazia, in cui è partito titolare, non è andata come si aspettava.
I Blues sono usciti sconfitti per 2-0, con aspre critiche -soprattutto per Guendouzi- ma poi si sono ricompattati in vista del ritorno. Rimonta e vittoria ai rigori. Per il mediano biancoceleste c'è l'amaro di non aver performato come con il suo club, ma dall'altra la felicità del passaggio del turno.
Può consolarsi anche con il fatto che dal 12 dicembre 2024, nella partita di Europa League contro l'Ajax, non era mai partito dalla panchina, Di lì in pois un filetto di 19 gare tra Lazio e Francia, sempre escludendo la trasferta a Braga. In vista del Torino, dunque sia Rovella che Guendo hanno riposato: a Formello va bene così.
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