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Tudor
Sono solo voci quelle che vogliono Tudor disperatamente in cerca di un modo per scappare da Formello. Non solo le parole della società a confermare il tecnico: “Tutte falsità le voci sul suo addio, con Tudor stiamo costruendo un nuovo ciclo” aveva detto Lotito. Anche lo staff del tecnico croato ora ribadisce come certi rumors siano infondati. C’è di certo, però, che l’umore di Tudor non sia altissimo in questo momento. Anche su richiesta proprio di Lotito e Fabiani aveva rilanciato Kamada e ne aveva fatto un perno del suo scacchiere. Aveva chiesto i confermare il giapponese, ma la fumata bianca non è arrivata.
Ieri, come vi abbiamo raccontato, non c’è stato nessun incontro. Fabiani però ha contattato Tudor per spiegare al tecnico, amareggiato, la ricostruzione della trattativa con Kamada. Proprio Fabiani nel suo intervento non ha blindato in tutto e per tutto il croato: “A oggi è il nostro allenatore” ha detto il ds della Lazio, dando un riferimento temporale che lascia strada a varie interpretazioni. Di certo la società biancoceleste non esonererà Tudor: tra lo stipendio del croato e di Martusciello fino al 2025 e quello di Sarri e il suo staff fino al 30 giugno ci sono già 6 milioni lordi a bilancio.
Le cose potrebbero cambiare in caso di dimissioni, anche se c’è da fare i conti con il tempo che corre veloce. Allegri rimane un sogno e Italiano è a un passo dal Bologna, che smentisce ai nostri microfoni ogni interesse per Tudor. Palladino tiene d’occhio la Lazio ma è un promesso sposo della Fiorentina. Sui social, poi, prende sempre più piede il sogno di un ritorno di Sarri in panchina, alimentata anche da qualche allusione molto generica qua e là. Sarebbe sicuramente clamoroso e darebbe nuova spinta all’ambiente. L’ex tecnico della Lazio cerca panchina, ma la società sarebbe davvero in grado di richiamarlo? A oggi, solo suggestioni.
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