Lazio, Tudor fa la lista: chi è in bilico e da chi si ripartirà

Quasi due mesi di lavoro e le idee sempre più chiare per Tudor. Il tecnico croato ha avuto modo di studiare la rosa, di conoscere da vicino i suoi giocatori e di proiettarsi quindi almeno in parte già verso la prossima stagione. Ha lavorato sul campo, sta plasmando la Lazio del futuro cercando di capire per prima cosa quali siano i giocatori più adatti al suo calcio e quali invece facciano più fatica. Indicazioni che sono - e saranno ancora - sul tavolo della società, in attesa di un incontro definitivo al termine della stagione per studiare le mosse da compiere in estate. Alcune certezze, però, sembrano già esserci.

Al netto di addii legati a offerte irrinunciabili, il gruppo dei big è interamente confermato mentre da valutare ci sono le posizioni di alcune seconde linee. Allo stesso tempo, gli acquisti da fare dovrebbero essere almeno 5-6. Partendo dalla difesa, pur con le difficoltà di adattamento al nuovo modulo è destinato a rimanere Romagnoli così come Patric e Gila. Su Casale ci saranno da fare alcune riflessioni dopo un anno complesso, mentre due sono i colpi - senza uscite - da fare per completare il reparto. Tante sono invece le incognite a centrocampo e non solo per il destino in bilico dei due titolari: Guendouzi riflette sul futuro per il feeling non eccellente con Tudor, Kamada invece per quello non eccellente col campionato italiano prima dell’arrivo del tecnico croato.

Vecino ha poi tutte le caratteristiche necessarie, ma dovrà essere vastato il suo futuro vista età e contratto breve. Meno adatti alle idee di calcio del tecnico biancoceleste Rovella e Cataldi, entrambi però non dovrebbero partire. Sulle fasce quello più saldo al suo posto è Marusic, seguito da Lazzari e, poi, più indietro da Hysaj e Pellegrini. Infine in attacco è certo del posto Castellanos, così come Immobile al netto di sue decisioni diverse e per ora scongiurate. Stesso discorso per Zaccagni, mentre per Luis Alberto al momento ci sono offerte. Isaksen è indietro, ma la società ci punta, Felipe Anderson è pronto a legarsi al Palmeiras. E Pedro? Ci sarà da sedersi a un tavolo e parlare per, eventualmente, trovare un accordo di addio.

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