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Immobile e Zaccagni
La Lazio di Maurizio Sarri ripartirà dai 30 punti conquistati nella prima parte di stagione. Una media di 2 punti a partita proiettano la squadra biancoceleste verso la Champions, ma sarà necessario non incappare in cali di concentrazione o blackout. Nella prima parte di campionato, spesso il Comandante si è trovato costretto a fare i conti con gli infortuni di elementi fondamentali. Su tutti, quello più pesante, ce l'ha avuto Ciro Immobile che da metà ottobre è stato costretto ai rimanere fermo ai box. All'assenza del capitano biancoceleste nelle ultime due gare prima della sosta si è aggiunta anche quella di Mattia Zaccagni. E così Sarri ha dovuto ricorrere a soluzioni alternative nel tridente offensivo. La prima, quella di schierare Felipe Anderson da falso nove per sostituire Immobile che ha puntato i riflettori su un Cancellieri non ancora pronto a far rifiatare Ciro.
Pedro è invece stato costretto a fare gli straordinari per mancanza di alternative e con il passaporto che segna 35 anni lo spagnolo va gestito. Chi ha potuto ritagliarsi un ruolo importante è stato Luka Romero, mattatore dell'ultima vittoria dei biancocelesti nell'1-0 ai danni del Monza. Ora però, la sosta ha ricaricato le energie e Sarri è tornato a lavorare con il gruppo al completo. Nella prima gara dell'anno nuovo il tecnico biancoceleste potrà nuovamente fare affidamento sul tridente titolare, con Zaccagni e Immobile pienamente recuperati dagli infortuni.
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