Lazio, il mal di trasferta in Europa va curato. La vittoria manca da Mosca

Lontano dalle mura amiche in Europa anche un punto può spesso risultare decisivo quindi parlare di mal di trasferta è forse eccessivo. Tuttavia non può che far riflettere il dato delle ultime 15 partite europee della Lazio lontano dall'Olimpico dove è arrivata una sola vittoria. A poche ore da una sfida delicata come quella contro il Feyenoord, dove ci si gioca sia passaggio del turno che posizione in classifica. Per ritrovare l'ultimo successo in trasferta non bisogna tornare troppo indietro: 25 novembre 2021 la Lazio di Sarri si impone 0-3 (doppietta di Immobile e gol di Pedro) sul campo della Lokomotiv Mosca. I tre punti conquistati in Russia non permisero comunque alla Lazio di classificarsi come prima ed evitare i play-off contro il Porto.

Eccezion fatta per la trionfante trasferta di Mosca per trovare un'altra vittoria esterna bisogna tornare al 25 ottobre 2018 (3 anni e un mese prima dello 0-3 con la Lokomotiv). La Lazio allora guidata ancora da Simone Inzaghi si impose 1-3 a Marsiglia grazie a gol di Wallace, Caicedo e la perla firmata Marusic. Da allora sono arrivate 9 sconfitte, 5 pareggi e appunto il trionfo in Russia. Un ruolino di marcia tutt'altro che esaltante. Al fronte di risultati esterni in campionato esaltanti serve una marcia in più anche in campo internazionale. Serve una vittoria per scacciare qualsiasi tipo di fantasma, una vittoria esterna europea Sarri la ha già ottenuta ora ne serve una anche quest'anno.