Lazio, lo spogliatoio cerca tranquillità: le scintille Zaccagni-Luis un avviso

Una sconfitta che è pesata e pesa ancora. La gara di Lecce non era preventivabile, non tanto per il risultato in se, ma per un atteggiamento tutto fuorché maturo mostrato in campo. Immobile lo ha sottolineato, non sono stati mostrati segni di miglioramento da questa squadra. È questo uno dei campanelli d'allarme fatto suonare dal capitano della Lazio cosciente tanto della difficoltà della stagione appena iniziata quanto della necessità di uno spogliatoio forte e compatto. Elemento, quest'ultimo, che forse sta mancando e le avvisaglie in merito sono più di una.

Tra queste di certo anche le scintille viste in campo tra Zaccagni e Luis Alberto durante la trasferta salentina. Segno quest'ultimo di come il Mago non sia stato ancora perdonato del tutto dopo l'ennesimo ammutinamento estivo in merito al rinnovo. Dopo l'episodio che ha portato Luis Alberto a non prendere parte all'amichevole contro l'Aston Villa. Dopo questo episodio il patron ha risolto la questione rimandando il deposito del prolungamento. Un segnale, quello mandato da Lotito, di rispetto nei confronti del gruppo. Se la decisione è stata giusta però è ancora troppo presto per dirlo. L'imperativo però è far tornare il sereno nello spogliatoio

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