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Tounkara: “La mia Lazio era veramente forte. Sul derby dico che…”

Tounkara
Intervenuto ai microfoni di gazzettaregionale.it l'ex attaccante biancoceleste ha raccontato la sua esperienza nella Capitale e non solamente
Stefania Palminteri Redattore 

Intervenuto ai microfoni di gazzettaregionale.it l'ex attaccante della Lazio Mamadou Tounkara ha raccontato il suo periodo in maglia Lazio, dagli inizi ai derby contro la Roma.

"Sono stati bei tempi. Alla Lazio avevamo una squadra veramente forte, c'era Cataldi, Falasca, Filippini... La maggior parte dei giocatori si trova ancora oggi nel professionismo meritatamente, anche se qualcuno poteva fare di più, come me. Non sono stati una passeggiata ma abbiamo vissuto momenti bellissimi. Ho avuto dei fenomeni come compagni di squadra e se guardo dove sono al giorno d'oggi, dico 'Mamma mia, che compagni che ho avuto' ma all'epoca non ce ne rendevamo conto.

Ho giocato con Sanabria, Adama Traoré e Keita Baldé. Con quest'ultimo ci sentiamo quasi ogni giorno. Lui da giovane ha fatto il mio stesso percorso ma alla Lazio faceva già la differenza. È la partita della Capitale, vale anche per la Primavera. Ho sempre bei ricordi del derby anche perché ne ho persi pochissimi, ricordo l'andata della finale di Coppa Italia che poi abbiamo ribaltato al ritorno. Quell'anno abbiamo vinto la Coppa contro la Roma ed è stato un significato grande per me.

Quando abbiamo alzato il trofeo all'Olimpico davanti la nostra gente sotto la Curva Nord. Crotone? Come allenatore c'era Juric, che mi ha fatto crescere come professionista e persona. Al primo anno poi c'è stata la promozione dalla B alla A ed anche lì emozioni indescrivibili. Peccato che nel girone sono stato fermo per diversi infortuni, ma vincere la Serie B è un'altra che ho sulle spalle e sono fiero di questo. I giovani spesso hanno paura di andare fuori subito.

Io ho vissuto un po' di tutto, quando arriva l'occasione bisogna prenderla, come ha fatto il mio amico Pellegrini che è andato in Germania. I ragazzi non devono mai avere il timore di lasciare anche squadre come Lazio e Roma ma vivere l'esperienza e di crescere. Dare spazio ai giovani è fondamentale. L'obiettivo della società è quello della promozione in Serie C. Appena arrivato ho trovato un gruppo di ragazzi sano e voglioso di far bene. Dobbiamo continuare su questa strada".