Torino-Lazio, Sarri a DAZN “Contento dell’applicazione e dell’attenzione”

Non passa la Lazio di Sarri all'Olimpico Grande Torino. I biancocelesti sbattono sul muro granata e tornano a casa con un punto, buono per la classifica, meno per il morale. Bisognerà ripartire da quanto fatto durante il secondo tempo dove, dopo un primo tempo un po' troppo passivo, è uscita una buona Lazio che tuttavia non è riuscita a trovare il gol. Proprio mister Sarri al termine della partita, ai microfoni di DAZN ha parlato per commentare il pareggio e l'atteggiamento dei suoi.

"Ci dispiace non averla vinta perché la partita è andata come l'avevamo pensata. Non ci aspettavamo un tale livello di aggressività e ritmo eccezionale da parte loro nella prima mezz'ora quindi c'era la necessità di contrastare questo e di rimanere in partita e abbaimo fatto una prima mezz'ora in difficoltà nell'impostare da dietro l'azione. Sapevamo che l'intensità sarebbe andata a calare e che gli spazi si sarebbero aperti e che qualcosa ci avrebbero concesso. Siamo stati bravi in tutto quello che abbiamo fatto tranne mettere dentro quello che abbiamo creato. L'importante è che dal punto di vista della solidità e del carattere alla fine della partita abbiamo fatto bene"

"Abbiamo fatto una prestazione difensiva di squadra di buon livello. La linea difensiva ha fatto bene ma la squadra ha fatto in modo che potessero fare così. A tratti con i nostri esterni anche troppo attenti dal punto di vista della difesa, con Felipe che voleva marcare contemporaneamente il terzo e il quinto di loro. Dell'applicazione e dell'attenzione sono contento"

"Abbiamo delle percentuali di errori tecnici che non sono le nostre quindi penso che è il momento della stagione. Io mi arrabbio più che per l'errore materiale più per l'errore mentale. Abbiamo detto che nella nostra metà campo era troppo rischioso cercare di girarsi sulla recezione e invece ci abbiamo perso 3/4 palloni rischiosi quindi mi arrabbiavo perché mentalmente non erano errori da fare"

"Felipe è un giocatore importante a cui manca continuità ma solo nella fase offensiva. Bisogna dargli atto che ha trovato una grande continuità nell'applicazione tattica"