Lazio -Torino, Sandulli prende tempo: il terzo grado è inevitabile

La Corte Sportiva d’Appello non ha ancora formulato la sua sentenza sulla vicenda Lazio Torino. Possibile che una pronuncia possa arrivare già oggi. Il dibattito si incentra sul fatto che il club granata non abbia potuto raggiungere...

La Corte Sportiva d'Appello non ha ancora formulato la sua sentenza sulla vicenda Lazio Torino. Possibile che una pronuncia possa arrivare già oggi. Il dibattito si incentra sul fatto che il club granata non abbia potuto raggiungere l'Olimpico perché bloccato da un provvedimento della Asl locale. Non è ancora chiaro come andrà a finire, ma l'edizione odierna del Corriere della Sera assicura: "Chi perde ricorrerà al Collegio di garanzia del Coni".

Cosa può succedere ora?

In primo grado il giudice ha riconosciuto la presenza di cause di forza maggiore che hanno impedito al Torino di raggiungere la capitale. Dal canto proprio, la Lazio, vuole fare luce sul provvedimento retroattivo dell'Asl piemontese sui giorni di quarantena del club granata. L'avvocato Gentile ha presentato i casi di 3 a 0 a tavolino concessi, come quello della Svizzera con l'Ucraina. Ovviamente queste fattispecie sono state contestate dai legali del Torino, dichiarandole prive di cause di forza maggiore. Si vociferava di un rinvio della gara al 7 aprile, ma visto il lungo iter processuale, che prevedrà anche il terzo grado, non è da escludere uno slittamento addirittura al 19 maggio, 4 giorni prima dell'ultimo turno di campionato, fissato al 23 maggio.