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La storia di Lazio-Torino: ecco 5 momenti indimenticabili per i biancocelesti

redazionecittaceleste
Si avvicina la sfida tra la Lazio e il Torino di Juric. Sono molti i precedenti tra le due squadre, ma ecco alcuni momenti più importanti

di Gabriele Meuli

Lazio e Torino sono due società storiche della Serie A. Da una parte i granata, protagonisti in Italia vincendo svariati titoli: 7 scudetti e per 5 volte campioni della Coppa Italia. Dall’altra i biancocelesti, con una storia importante anche a livello internazionale: 2 scudetti, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa UEFA e infine 7 Coppe Italia e 5 Supercoppe Italiane. Oggi, alle 20:45, sarà la 76esima volta che lo Stadio Olimpico si accenderà per dare inizio a una sfida tra questi due club.

Le sfide tra Lazio e Torino hanno spesso donato emozioni nel corso della storia. Infatti sono molti i precedenti all’Olimpico, e cinque sono rimasti nella mente di molti tifosi biancocelesti. Il primo, andando in ordine cronologico, è la sfida dove la squadra di Eriksson riuscì a vincere grazie ai gol di Veron, Inzaghi e Sales. La sfida del 19 settembre 1999 finì 3 a 0 per i capitolini. Andando avanti con gli anni si arriva al 18 febbraio 2007, dove una Lazio trainata da giocatori come Rocchi e Pandev, riuscirono a portare a casa i tre punti grazie a 2 gol del macedone.

Proseguendo con gli anni, si passa dalla Lazio di Rocchi e Pandev, fino ad arrivare a quella di Klose e Candreva. Era il 26 ottobre 2014 e la squadra allenata da Stefano Pioli, al 60esimo, grazie al gol del tedesco, riuscì a superare i granata. Passano 364 giorni, praticamente un anno, per la precisione era il 25 ottobre 2015, e la Lazio, grazie ad una prestazione sopra la media di Felipe Anderson, travolge il Torino con un severo 3 a 0. Infine, la sfida del 13 marzo 2017, questa volta i biancocelesti sono trainati dal tecnico Simone Inzaghi e dall’attuale capitano Ciro Immobile. Il risultato finale della gara è di 3 a 1 e i marcatori per la prima squadra della Capitale furono: Immobile, Keita e Felipe Anderson.