Lazio -Torino, Lotito chiede il 3 a 0: oggi la sentenza

Il primo round nella battaglia processuale fra Lazio e Torino è stato vinto dai biancocelesti. Nel processo per il caso tamponi il club capitolino è uscito praticamente illeso, se si eccettua la multa di 150 mila euro e il deferimento di 7 mesi per Lotito e di 12 per i medici sociali Pulcini e Rodia. La società biancoceleste ricorrerà in appello per provare ad alleggerire ulteriormente tale sentenza del Tribunale Federale.

Oggi si torna in aula per un nuovo capitolo della querelle fra Cairo ed il patron della Lazio. I capitolini chiedono il 3 a 0 a tavolino, come ha ribadito anche l'avv. Gentile. Alle 12:30 appuntamento in videoconferenza di fronte alla Corte Sportiva d'Appello del presidente Sandulli.

La speranza del club di Lotito è che vengano accolte le ragioni presentate al Giudice Sportivo e chiaramente non considerate sufficienti per il provvedimento punitivo nei confronti del sodalizio granata. Alla base dell'accusa mossa dalla Lazio, il provvedimento della Asl di Torino, ritenuto illegittimo. La quarantena disposta dal 23 febbraio non poteva decorrere dal 24 e scadere il 2 marzo, giorno della gara incriminata. La Lega ipotizzava il recupero del match per il 7 aprile, ma in caso di mancato 3 a o a tavolino, Lotito si rivolgerà al Collegio di Garanzia. Insomma anche questa vicenda processuale potrebbe prolungarsi per un periodo indefinito, rischiando anche di prorogare la fine del campionato di Serie A, prevista per il 23 maggio.