In questo momento di caos generale, dovuto alla pandemia da coronavirus ma anche a questa nuova pensata della Superlega, la Lazio deve tenere conto anche delle vicende legate alla sfida con il Torino. Nonostante siano passati mesi da quel fatidico incontro, i biancocelesti e i granata sono ancora in attesa di conoscere quale sarà il destino che le attende. Dal proprio canto, i capitolini si augurano di ricevere la vittoria per 3-0 a tavolino. I granata, invece, credono fermamente di aver agito nel giusto e quindi che la gara debba essere rigiocata. Insomma, ad oggi la situazione è veramente poco chiara. Una cosa però è certa: al campionato manca un mese e poco più, per questo la decisione ultima non può continuare a tardare.
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Lazio-Torino, Avv. Gentile: “Da valutare l’impedimento dei granata”
Tra poche giorni dovrebbe arrivare la sentenza circa la sfida, non giocata a causa Covid, tra la Lazio e il Torino
Nel frattempo l'avvocato del club con a capo Claudio Lotito, e ciò Gian Michele Gentile, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per ribadire quanto il club biancoceleste sia convinto di dover ricevere l'assegnazione dei tre punti a tavolino. Ecco le parole del legale della Lazio: "Finché non si prenderà una decisione sull'impedimento, se c'era o non c'era, la prima cosa da capire è se veramente il Torino era impossibilitato a giocare la gara con la Lazio. Il 3-0 a tavolino doveva essere già determinato. Ci aspettiamo che le cose proseguano per un'altra decina di giorni. A breve ci sarà l'udienza del collegio di garanzia del CONI. Noi siamo certi di una cosa: la giustificazione del Torino, che non ha avuto un impedimento che non gli ha consentito di viaggiare verso Roma, è inesistenti. Chiediamo più tutela".
Prima di salutare, l'avvocato Gentile ha parlato anche della Superlega: "Si tratta di qualcosa che andrebbe ad abbattere ancor di più il calcio minore. Io credo che il calcio ancora oggi sia soprattutto divertimento. I soldi dovrebbero essere investiti per migliorare le proprie strutture giovanili".
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