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Ciro Immobile
Mentre la critica parla (troppo) e non smette di farlo neanche dopo la sensazionale tripletta al Genoa, Immobile ha già ben chiaro nella sua testa i prossimi obbiettivi personali. Sia chiaro che centrare l'obbiettivo Europa con la Lazio è il primo pensiero di Immobile ma è ovvio che, per un calciatore abituato a infrangere record su record a suon di gol, gli obbiettivi personali fanno da grande motivazione. Sono 29 i gol stagionali di cui 24 arrivati in campionato, che lo fissano in vetta alla classifica marcatori del nostro campionato. Ma i numeri non si fermano qua 179 gol in Serie A, Boniperti scavalcato al 14° posto dei migliori marcatori di sempre del torneo e Quagliarella fermo a 180 nel mirino.
La fame di gol di "King Ciro", si sa, non si sazia facilmente e per questo è molto probabile che il capitano biancoceleste vorrà tentare di raggiungere la top ten di questa classifica. Posto occupato a pari merito da tre grandi attaccanti della storia della Serie A: Giuseppe Signori, Alberto Gilardino e Gabriel Batistuta fermi a 188. Immobile proverà orgoglio nel leggere il proprio nome accostato ai più grandi attaccanti di sempre che hanno calcato i campi della Serie A. Immobile, però, ormai stabilmente ai vertici di qualsiasi classifica marcatori deve essere orgoglioso perché è lui stesso uno dei più grandi attaccanti del nostro campionato.
Immobile vorrà segnare il più possibile anche per rimanere sul podio della scarpa d'oro. Il trofeo che il numero 17 della Lazio ha vinto nella stagione 2019/2020 si trova ora al terzo posto a pari merito con Karim Benzema, che con il suo Real Madird viaggia spedito verso la conquista della Liga, a quota 48 punti (24 gol x 2). Il secondo posto è occupato invece a sorpresa da Omoijundo, attaccante della Stella Rossa che occupa il secondo gradino del podio con 49.5 punti (33 gol x 1,5). Il moltiplicatore viene dato in base al campionato in cui milita l'attaccante (due punti per i 5 maggiori campionati europei poi 1,5 e 1 andando scendendo). Il gradino più alto è occupato dall'attaccante del Bayern Monaco che nell'annata della scarpa d'oro di Immobile fu il suo principale avversario: Robert Lewandowsky che con 64 punti è ormai irraggiungibile (32 gol x 2).
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