Lazio, top e flop di mercato: i biancocelesti meno utilizzati

Se bisogna dare credito a molti colpi azzeccati negli ultimi anni (tra cui Luis Alberto e Milinkovic-Savic, ma anche Zaccagni o Romagnoli per citarne alcuni), è necessario anche fare un'analisi di alcune manovre meno riuscite. In primis Luis Maximiano, arrivato in estate dal Granada ufficialmente come primo portiere e pagato 10 milioni di euro. Complice l'errore nelle prime frazioni di gioco dal fischio d'inizio di Lazio-Bologna alla prima di campionato, i minuti giocati fin qui sono stati poco più di 180.

Il portiere più veloce a farsi espellere in Serie A, 'meglio' di lui solo Francesco Cassata che ricevette il rosso dopo appena 158 secondi. Dopo quel passo falso del 14 agosto scorso, il portoghese è scomparso dai radar di Sarri che ha preferito affidarsi ai guantoni di Ivan Provedel, anche lui arrivato in estate scalando immediatamente le gerarchie.

Per proseguire con la lista ci sono altri tre elementi della rosa biancoceleste che hanno trascorso più tempo in panchina che in campo. I nomi sono quelli di Matteo Cancellieri, Marcos Antonio e Mario Gila. In realtà ci sarebbe anche Toma Basic. Poche chance fin qui per loro e impiegati con il contagocce da mister Sarri. La speranza è che possano tornare utili in questo rush finale o che il mister riesca a trasformarli in vista della prossima dstagione.